Tax free shopping con soglia a 70 euro: +42% di transazioni per i turisti extra Ue
EconomiaI primi dati di Global Blue, principale operatore di tax free in Europa mostrano che si è ampliato il target di riferimento di consumatori per questo tipo di acquisti che ora comprende anche quei turisti con una ridotta capacità di spesa
Nei primi quattro mesi dall’entrata in vigore della misura con la quale è stato apportato l’abbassamento del valore minimo di spesa che consente ai turisti extra Ue di richiedere il rimborso dell’Iva, le transazioni tra i 70 e i 155 euro sono aumentate del 42%. La misura è stata introdotta a febbraio scorso con la legge di Bilancio 2024 che ha ridotto da 154 a 70 euro la soglia minima per richiedere il rimborso. I primi dati di Global Blue, principale operatore di tax free in Europa mostrano che si è ampliato il target di riferimento di consumatori per questo tipo di acquisti che ora comprende anche quei turisti con una ridotta capacità di spesa, ma comunque propensi all’acquisto in presenza di questo incentivo. La misura equipara il mercato italiano a quello di altri Paesi che l’avevano già adottata, come la Spagna dove questo bacino di utenza con portafoglio più dimensionato, ma con forte vocazione allo shopping, rappresenta un buon 25% di tutto l’universo di consumer.
Il report
Come viene riportato dal Sole 24 Ore nelle anticipazioni del report di Global Blue, nei quattro mesi analizzati l’Italia ha recuperato e superato i livelli 2019 sia in termini di transazioni (+113%) sia di spesa (+137%) con uno scontrino medio di 1.010 euro, in salita del 22% rispetto al 2019 (dato, quest’ultimo, che incorpora sicuramente l’aumento dei prezzi al dettaglio). Rispetto al 2019, ultimo anno pre pandemia, la geografia del bacino d’utenza è cambiata grazie a questo incentivo. La scomparsa di russi e cinesi, tra i principali acquirenti che detenevano un buon 35% sulla spesa globale nel tax free shopping, è stata soppiantata dall’ingresso di nuovi consumatori. Primi fra tutti gli svizzeri (21% di share sugli acquisti totali), seguiti dai turchi e dai sudamericani. Discorso a parte per gli Stati Uniti che rimangono ormai il bacino di riferimento quali top spender.
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Le nuove tendenze
Sono cambiati anche i prodotti merceologici preferiti: dietro la categoria dell’abbigliamento e degli accessori che primeggiano nella classifica, seguono articoli sportivi, prodotti di bellezza e prodotti della grande distribuzione. La mappatura delle città dove si è maggiormente evoluto il tax free shopping il 75% della spesa sopra i 155 euro si è concentrata nelle quattro città dello shopping: Milano, Firenze, Venezia, Roma. Mentre nel range di spesa tra i 70 e i 155 euro accanto alle grandi città di riferimento figurano centri minori come: Catania e San Gimignano (+59%); Napoli, Assisi e Verona (+ 57%); Amalfi (+53%) e Bologna (+45%).