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Decreto salva casa, in arrivo modifiche su metri quadri e soffitti: cosa sappiamo

Economia
©IPA/Fotogramma
Salva casa, in arrivo prime domande per sanare piccoli abusi
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Salva casa, in arrivo prime domande per sanare piccoli abusi
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Introduzione

Micro-appartamenti abitabili già da 20 metri quadrati, limite ai soffitti a 2,4 metri, abitabilità dei locali al piano terra, estensione delle tolleranze agli immobili ancora da costruire: sono alcune modifiche proposte dalla Lega al decreto salva casa. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini punta infatti ad ampliarne l’utilizzo.

 

Oltre all'emendamento che consentirà l'abitabilità dei "micro appartamenti", con l’abbassamento del limite di metri quadrati ritenuti abitabili, c’è attesa anche per la possibilità di poter cambiare la destinazione d'uso di un locale posto al piano terra per ricavarne un'abitazione, come sollecitato in particolare dai piccoli Comuni e dai borghi storici. Il decreto legge, il cui iter parlamentare inizierà nei prossimi giorni, sana le irregolarità con dei limiti inversamente proporzionali alla superfice dell'immobile. Intanto, Salvini ha proposto di rendere il proprio ministero da Mit – Trasporti e Infrastrutture – a Mite, aggiungendo la ‘e’ di edilizia. 

Quello che devi sapere

MODIFICHE PER AMPLIARE IL DECRETO SALVA CASA

  • La Lega ha apportato alcune modifiche per ampliare la portata del decreto salva casa, il cui iter parlamentare inizierà la prossima settimana, subito dopo la pausa per le elezioni europee. Alcuni esempi: micro-appartamenti abitabili già da 20 metri quadrati, limite ai soffitti a 2,4 metri, abitabilità dei locali al piano terra, estensione delle tolleranze agli immobili ancora da costruire

Per approfondire:

Decreto salva-casa, come accedere alla sanatoria sulle difformità edilizie. La guida

DA MIT A MITE

  • È stato Matteo Salvini ad annunciare come intende allargare le maglie della sanatoria: ha lanciato, fra l’altro, l’idea di trasformare il suo ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – il Mit – in Mite, aggiungendo una ‘e’ di ‘Edilizia’. "Me lo chiedono tante categorie professionali che vorrebbero un unico ministero e io sono abituato a prendermi le responsabilità . Già ce ne occupiamo, di edilizia pubblica e privata. Al di là del superbonus, le tematiche dell'edilizia sono già di nostra competenza", ha fatto sapere il ministro

Per approfondire:

Decreto salva-casa, dall'edilizia libera a tende e finestre: cosa prevede

FONDI PAZIENTI

  • Proprio al Mit la Lega punta ad affidare il compito di adottare il Piano casa Italia per il riordino di edilizia residenziale e sociale guardando a nuovi modelli di cooperazione pubblico-privato con gli operatori del credito che hanno vocazione sociale ("fondi pazienti")

MICRO APPARTAMENTI E SOFFITTI

  • L'attesa è però soprattutto per l'emendamento che consentirà l'abitabilità dei "micro appartamenti". La Lega proporrà infatti nuovi limiti di 20 metri quadrati - dagli attuali 28 - per una persona e di 28 per due, dai 38 di oggi. Per l'altezza dei soffitti, l'obiettivo è passare dal minimo di 2,70 metri a 2,40 (come già consentito per corridoi e bagni)

CAMBIARE LA DESTINAZIONE D’USO DEI LOCALI AL PIANO TERRA

  • "Ragionevole e di buon senso" viene considerata anche la possibilità di poter cambiare la destinazione d'uso di un locale posto al piano terra per ricavarne un'abitazione, come sollecitato in particolare dai piccoli comuni e dai borghi storici. Le nuove tolleranze saranno estese anche agli immobili futuri "per garantire una uniformità della disciplina e un trattamento uniforme per tutti gli interventi edilizi"

MODIFICHE SULLE VERIFICHE IN LOCO

  • Modifiche riguarderanno poi la verifica in loco dei lavori per evitare che, una volta ottenuto un certificato di agibilità/abitabilità da un tecnico del Comune o della Asl, nessuno possa rilevare difformità successivamente

GLI INTERVENTI PRECEDENTI AL 1977

  • Semplificazioni arriveranno via emendamento anche sugli interventi realizzati prima del 1977, l'anno della legge Bucalossi, e per l'iter di regolarizzazione di parziali difformità, limitando l'entità (e quindi l'importo) dei lavori che possono essere richiesti per regolarizzare l'immobile circoscrivendoli solo a quelli che sono necessari e imprescindibili per la sicurezza

LIMITI AL POTERE DELLE REGIONI

  • Limiti anche al potere sostitutivo delle Regioni, che oggi possono annullare il rilascio del titolo edilizio dei Comuni anche dopo 10 anni, e soluzione con il Salva Milano "per le centinaia di famiglie che vivono oggi in palazzi che non possono essere abbattuti" anche in altre città

LA PROPOSTA DI CONFEDILIZIA

  • "Abbiamo apprezzato il riferimento alle semplificazioni per la regolarizzazione di fabbricati ante '77, alle modifiche alla disciplina dell'agibilità nonchè alla possibilità di estendere i contenuti del provvedimento ai temi dell'edilizia sociale e dell'allargamento dell'offerta abitativa”, ha spiegato Confedilizia in una nota. “A quest'ultimo proposito, confidiamo che il Parlamento e il Governo possano valutare con la dovuta attenzione la nostra proposta di azzerare l'Imu sulle abitazioni date in locazione attraverso i contratti a canone concordato, e quindi a prezzo calmierato. Una misura immediata, d'impatto e al tempo stesso poco onerosa"

COSA SANA IL DECRETO LEGGE

  • Il decreto legge sana le irregolarità con dei limiti inversamente proporzionali alla superfice dell'immobile: 2% per superfice superiore a 500 metri quadrati; 3% per superfice tra 300 e 500 metri; 4% per superfice tra 100 e 300 metri; 5% per superfice utile inferiore a 100 metri

Per approfondire:

L'emendamento salva Milano in arrivo con il decreto salva-casa, cosa sapere