Il presidente desginato, dopo le nomine: ''Le tre parole chiave del programma sono dialogo, unità e identità. Abbiamo cercato di ricomporre ovviamente tutte le anime in modo libero cercando le competenze. La cosa che ci siamo ripromessi è di valutare il programma ogni tre mesi, dunque lo terremo sicuramente al centro per dare una risposta ai nostri associati", ha detto. Ribadendo che "quello che dobbiamo fare oggi è rispondere ed essere vicini alle nostre imprese''
"Oggi è una giornata di festa per Confindustria perché la squadra ha avuto un ottimo successo al lato del consiglio generale''. Questo il commento del presidente designato di Confindustria, Emanuele Orsini, alla fine del Consiglio generale da cui è uscita la squadra di presidenza per il quadriennio 2024-2028, oltre al programma. ''Le tre parole chiave del programma sono dialogo, unità e identità. Abbiamo cercato di ricomporre ovviamente tutte le anime in modo libero cercando le competenze. La cosa che ci siamo ripromessi è di valutare il programma ogni tre mesi, dunque lo terremo sicuramente al centro per dare una risposta ai nostri associati", ha poi aggiunto, ribadendo che "quello che dobbiamo fare oggi è rispondere ed essere vicini alle nostre imprese''. Per arrivare a comporre la squadra, Orsini ha ammesso di aver “ascoltato 186 persone”, rivendicando di essere riuscito a costruirne una “sulla base della competenza ma soprattutto vicina al mondo associativo, che sappia lavorare insieme". Oggi, infatti, la necessità è quella “di lavorare insieme, impegnandosi a stare vicini alle nostre imprese per sviluppare il futuro della crescita del Paese''.
I nomi scelti
"Abbiamo annunciato il direttore generale, che verrà nominato dopo la mia nomina alla presidenza del 23 di maggio: si tratta di Maurizio Tarquini. Ringrazio Raffaele Langella che sarà nostro consigliere diplomatico. È una persona veramente di grande valore", ha confermato Orsini, sottolineando le scelte. Ma ecco gli altri nomi che comporranno la squadra di presidenza di Confindustria, eletta con l’84% delle preferenze. Su 132 membri presenti in Consiglio Generale, infatti, 110 hanno votato a favore, i contrari sono stati 9 e 13 le schede bianche. Saranno 10 i vicepresidenti elettivi che affiancheranno Orsini, di cui tre confermati: Francesco De Santis, che continuerà il suo impegno su Ricerca e Sviluppo, Maurizio Marchesini che avrà la delega su Lavoro e Relazioni industriali e Stefan Pan, che proseguirà il lavoro svolto in Europa negli scorsi quattro anni in veste di Delegato del Presidente, con la vice presidenza per l’Unione europea e il Rapporto con le Confindustrie europee. Gli altri componenti elettivi della squadra di presidenza sono: Lucia Aleotti, a cui andrà la vicepresidenza per il Centro Studi; Angelo Camilli, a cui Orsini passerà il testimone su Credito, Finanza e Fisco e Barbara Cimmino che seguirà l’Export e l’Attrazione degli investimenti. Poi ancora, a Vincenzo Marinese sarà affidata la responsabilità dell’Organizzazione e dei Rapporti con i territori e le categorie, mentre Natale Mazzuca avrà la delega alle Politiche Strategiche e allo Sviluppo del Mezzogiorno. A Marco Nocivelli verrà assegnata la nuova delega sulle Politiche industriali e Made in Italy, mentre Lara Ponti si occuperà di Transizione Ambientale e obiettivi ESG. Completano la squadra di Presidenza i tre vicepresidenti di diritto, ovvero Giovanni Baroni, Presidente della Piccola Industria, Riccardo Di Stefano, Presidente dei Giovani Imprenditori e Annalisa Sassi, Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali. Il presidente designato manterrà per sé la responsabilità su alcuni grandi capitoli strategici: Transizione Digitale, Cultura d’Impresa e Certezza del diritto.
Cinque delegati
Il nuovo board di Confindustria sarà coadiuvato da cinque delegati del Presidente: Leopoldo Destro ai Trasporti, alla Logistica e all’Industria del Turismo e Riccardo Di Stefano, al quale sarà affidata la delega all’Education. Giorgio Marsiaj si occuperà di Space Economy, ad Aurelio Regina andrà la delega all’Energia, mentre Mario Zanetti seguirà l’Economia del Mare. Infine, la squadra 2024-2028, su richiesta del Presidente designato, si avvarrà anche del contributo di tre Special Advisor: Antonio Gozzi con delega all’Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei e Competitività, Gianfelice Rocca per le Life Sciences e Alberto Tripi per l’Intelligenza Artificiale.