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Kellogg's, polemica sulle parole del Ceo: "Le famiglie povere mangino cereali per cena"

Economia
©Getty

Gary Pilnick avrebbe avanzato la proposta nel corso di un'intervista su CNBC in merito all'incremento dei prezzi dei generi alimentari. L'ad della multinazionale statunitense ha parlato di una vera e propria "tendenza". Moltissime le critiche sui social: "Questo idiota guadagna 4 milioni di dollari all'anno"

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È bufera sulle parole del CEO della multinazionale statunitense Kellogg’s. Gary Pilnick era in diretta su CNBC quando, parlando dell’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, ha affermato: “Le famiglie povere dovrebbero prendere in considerazione di sfamarsi mangiando cereali per cena”. Secondo Pilnick, “i cerali hanno prezzi convenienti e sono un'ottima soluzione quando i consumatori sono sotto pressione” e “mangiare cereali per cena è di tendenza ora”. Una tendenza che vale la pena seguire, per l’ad di Kellogg’s, paragonato da alcuni, sui social, alla regina Maria Antonietta, nota per la celebre frase: “Che mangino brioche”. 

La polemica social

Pilnick è stato criticato per la poca delicatezza e sensibilità che ha dimostrato nel corso dell’intervista televisiva, ma anche per la mancanza di veridicità nelle sue affermazioni. Oltre all’impossibilità di condurre una dieta sana assumendo cereali per cena a causa della quantità di zucchero in essi contenuta, c’è un discorso più ampio che ha a che fare con l’aumento dei prezzi dei generi alimentari, pari al 26% negli USA dal 2020. In particolare, l’incremento dei prezzi dei cereali è stato pari al 28% negli ultimi quattro anni. Tra gli utenti social c’è chi ha parlato di “paesaggio infernale distopico” e chi ha fatto riferimento all’alto stipendio base annuo del CEO di Kellogg’s. Quello di Pilnick è stato un tentativo maldestro di difendere la sua azienda e di valorizzarla in un periodo in cui l’inflazione negli Stati Uniti pesa soprattutto sulle spalle delle famiglie che tutti i giorni combattono con la povertà.  

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