Mutui, tutti i bonus attivi nel 2024 per chi intende acquistare la prima casa
Come previsto dall’ultima Legge di bilancio, l’accesso al fondo di garanzia pubblica all’80% del finanziamento viene esteso ai nuclei familiari con almeno 3 figli a carico e Isee fino a 40mila euro. Per gli acquirenti con età inferiore ai 36 anni torna l’obbligo di versare le imposte di registro, catastali e ipotecarie mentre decade il diritto all’eventuale credito d’imposta. Confermato a 250mila euro il massimale del mutuo
- Il 2024 si apre tra conferme e novità relative al mutuo per l'acquisto della prima casa. Innanzitutto viene rinnovata la garanzia pubblica all’80% del finanziamento per i giovani under 36 anni con Isee inferiore ai 40mila euro annui. Da quest'anno tuttavia nuove categorie potranno richiederla, ecco quali
- Introdotto dal governo Draghi il bonus prima casa ha l'obiettivo di agevolare l’acquisto dell’abitazione anche ai giovani che non hanno risparmi. Con l'80% di garanzia pubblica le banche sono stimolate ad assumersi il 20% del rischio
- Il governo Meloni ha esteso l’accesso al fondo di garanzia anche alle famiglie numerose con soglie Isee differenti a seconda del numero di figli di età inferiore ai 21 anni. Per i nuclei con 3 figli a carico ad esempio il tetto massimo relativo alla situazione economica ammonta a 40mila euro annui
- La soglia Isee per beneficiare della garanzia pubblica all’80% sale a 45mila euro nel caso di 4 figli under 21 anni. Per chi ha più di 5 figli a carico e dichiara un limite inferiore ai 50mila euro annui il fondo di garanzia arriva al 90%
- Per tutti gli altri mutuatari che non sono già proprietari di altri immobili la garanzia pubblica scende al 50% del finanziamento richiesto
- Per giovani e famiglie numerose la quota massima di prestito che si può richiedere alla banca ammonta a 250mila euro. Il governo ha stanziato per quest’anno 100 milioni come “paracadute” in caso di problemi con il rimborso
- Novità si profilano per chi ha meno di 36 anni e intende acquistare la prima casa. Fatta eccezione per la garanzia, con la fine delle detrazioni da quest’anno i giovani tornano a versare le imposte di registro, catastali e ipotecarie
- Nel 2024 gli under 36 anni perdono inoltre il diritto all’eventuale credito d’imposta. Di conseguenza per i giovani l’accesso al mutuo si complica ulteriormente dopo l’aumento dei tassi d’interesse nel biennio 2022-2023. A questo si aggiunge la perdita di potere d’acquisto per l’inflazione elevata mentre gli stipendi sono rimasti sostanzialmente invariati
- L’Osservatorio Qualis-Managing General Agent ha evidenziato che nel corso degli ultimi 20 anni è cresciuto il loan to value, la quota finanziata attraverso il mutuo rispetto al totale pagato per comprare casa. Nel 2023 un quarto dei mutui concessi in Italia ha superato l’80% del loan to value
- Come in altri paesi europei anche in Italia in vent'anni si è innalzata l’età media per l'acquisto della prima casa. Nel 2023 l’asticella ha toccato i 38 anni
- Per quanto riguarda le offerte delle banche, simulando la richiesta da parte di un impiegato 35enne residente a Milano di un mutuo a tasso fisso, durata 30 anni, da 100mila euro per un immobile da 200mila, le rate mensili variano dai 421 euro di Intesa Sanpaolo ai 431 di Credit Agricole fino ai 444 euro di Webank