Non è la prima volta che i feroci rivali si scambiano accuse in cause legali intentate nei tribunali statunitensi. In passato Shein ha accusato Temu di aver chiesto agli influencer di fare commenti denigratori sul rivenditore di fast fashion e di aver indotto con l'inganno i clienti a scaricare l'app utilizzando account social fasulli
Temu, lo store online low cost cinese, ha intentato una causa in un tribunale del Distretto di Columbia sostenendo che la rivale Shein ha utilizzato "intimidazioni in stile mafioso" sui fornitori che lavoravano per entrambe le piattaforme di e-commerce.
Le motivazioni della causa
Temu, sostiene che la rivale Shein (fondata in Cina e con sede a Singapore) abbia abusato della legislazione sulla proprietà intellettuale per impedire a commercianti e fornitori di lavorare con essa. Ha inoltre affermato che il marchio di fast fashion ha "sequestrato" i venditori che trattavano con Temu trattenendoli per molte ore nei propri uffici, confiscando i loro dispositivi elettronici e minacciandoli di sanzioni. Entrambe le aziende, che hanno radici in Cina, hanno visto le loro attività crescere nel mercato statunitense negli ultimi anni poiché l'inflazione e le pressioni sul costo della vita hanno contribuito ad attirare i consumatori verso offerte di e-commerce a basso costo.
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La denuncia
“Abbiamo citato in giudizio Shein perché recentemente le sue azioni si sono intensificate», ha detto un portavoce di Temu. “[Quelli di Shein] Hanno iniziato a tartassare i fornitori, chiedendo con la forza i loro telefoni, rubando i nostri account, le nostre password e i nostri segreti aziendali e contemporaneamente costringendo i mercant a lasciare la nostra piattaforma. Le loro azioni sono troppo esagerate; non avevamo altra scelta che denunciarli”.
I precedenti
Non è la prima volta che i feroci rivali si scambiano accuse in cause legali intentate nei tribunali statunitensi. In passato Shein ha accusato Temu di aver chiesto agli influencer di fare commenti denigratori sul rivenditore di fast fashion e di aver indotto con l'inganno i clienti a scaricare l'app utilizzando account social fasulli. A luglio, Temu ha intentato una causa presso il tribunale federale di Boston, accusando Shein di violare la legge antitrust statunitense nei suoi rapporti con i produttori di abbigliamento. Entrambe le società hanno ritirato le azioni intentate l'una contro l'altra in ottobre senza fornire alcuna motivazione.