
Boom e-commerce, come riconoscere e difendersi dalle truffe online: cosa sapere
Lo shopping online è in continua crescita e sempre più utenti si affidano ai siti per fare acquisti. Insieme all'e-commerce, però, aumentano anche le frodi informatiche. Ecco alcuni accorgimenti per riconoscere ed evitare i siti fraudolenti

Lo shopping online è in continua crescita e sempre più italiani si affidano all’e-commerce. Nel 2022 il settore ha raggiunto ben 48 miliardi di euro, registrando un aumento del 21% rispetto all’anno precedente. I motivi sono tanti: dalla comodità alla velocità delle transazioni, fino al maggiore engagement rispetto all’acquisto nei negozi fisici

Il frequente utilizzo dell’e-commerce, però, espone con maggiore probabilità al pericolo delle truffe informatiche: un fenomeno in preoccupante crescita negli ultimi anni, attraverso cui i cyber criminali traggono in inganno gli utenti convincendoli a versare denaro o rivelare dati bancari e informazioni riservate
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Prima di tutto, si consiglia di consultare le recensioni e controllare la “reputazione” di un sito “cercando reclami o commenti da parte di altri utenti e verificare l’esistenza di un indirizzo fisico e un numero di telefono”, spiega Anderson Cavalcanti, Project Manager Extraconomy

Un sito di e-commerce sicuro e serio è sempre dotato dalla garanzia di “un certificato SSL" che attesta la sicurezza digitale. "Inoltre gli e-commerce fraudolenti sono riconoscibili spesso da immagini di bassa qualità o errori grammaticali”

È opportuno anche verificare e assicurarsi che l’indirizzo del sito che stiamo consultando per fare acquisti inizi sempre con "https://" e che sia presente un’icona a forma di lucchetto nella barra degli indirizzi

Spesso le truffe online si presentano anche sotto forma di messaggi e email. “Per tenere alla larga i truffatori – spiega l’esperto – mai rispondere a richieste tramite e-mail, telefono o SMS di dati personali sensibili, provenienti da fonti inaffidabili”

La tecnologia di prevenzione ha raggiunto comunque un punto di svolta, mettendo a punto modelli analitici in grado di rilevare anomalie e indicatori di frode in tempo reale, contribuendo a bloccare le transazioni sospette

Per fronteggiare gli episodi di frode online, la tecnologia di prevenzione si serve di strumenti di intelligenza artificiale attraverso tecnologie di machine learning. Tra queste ci sono i sistemi di autenticazione a più fattori (MFA), impiegati per implementare un ulteriore livello di protezione, attraverso codici di verifica inviati come SMS sul numero personale dell’utente, impronte digitali, riconoscimento facciale o token di sicurezza
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Tutti questi sistemi, come “la tecnologia biometrica basata sulle impronte digitali, il riconoscimento facciale o l'analisi vocale sono sempre più utilizzati perché difficili da contraffare”, conclude Cavalcanti
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