Natale, consumi in ripresa per i regali. Vestiti e libri al top, il 68% compra online
Secondo la ricerca di Confesercenti e Ipsos, gli italiani progettano di spendere 223 euro per i regali di Natale, il 13% in più dello scorso anno (al netto dell'inflazione, l'incremento di spesa si riduce al +6%). Abbigliamento, profumi e libri spiccano nella top ten delle intenzioni di acquisto per i doni natalizi. L’e-commerce è il canale d'acquisto che più persone intendono utilizzare
- La spesa degli italiani per le feste è in crescita, anche se l'inflazione gonfia i budget. Secondo la ricerca di Confesercenti e Ipsos, gli italiani progettano di spendere 223 euro per i regali di Natale, il 13% in più dello scorso anno con una polarizzazione tra chi può e chi no e il web a far "la parte del leone"
- A dare la spinta è anche l'aumento dei prezzi e, al netto dell'inflazione, l'incremento di spesa si riduce al +6%. Dicembre è atteso chiudersi con il segno più per i consumi dopo un anno di alti e bassi: complessivamente l'associazione prevede un aumento del +1,2% nel 2023 a cui segue una frenata allo 0,8% nel 2024
- Gli italiani che dichiarano di voler contenere la spesa per i regali per questo Natale sono il 43%: una quota in diminuzione rispetto al 47% dello scorso anno, ma ancora rilevante
- Nella top ten delle intenzioni di acquisto per un regalo, spiccano i capi d'abbigliamento (51% delle indicazioni), seguiti dai prodotti di profumeria (45%) e dai libri (44%)
- A seguire giochi e giocattoli (38%), accessori di moda (33%), regali gastronomici (29%), prodotti tecnologici e regali di gioielleria (entrambi al 24%), arredamento e prodotti per la casa, calzature e videogiochi (tutti al 20% di indicazioni)
- Il 10%, invece, segnala l'intenzione di regalare un viaggio o una vacanza, un dato in ascesa rispetto al 7% dello scorso anno
- Il retail fisico continua ad avere un ruolo centrale negli acquisti di Natale, secondo lo studio, ma per il 44% degli italiani le piattaforme sono diventate ormai indispensabili
- Crescono le indicazioni per i negozi monomarca delle grandi catene retail (33%, era il 29%), ma anche per i negozi nei centri commerciali, che raccolgono il 52% delle preferenze contro il 46% del Natale 2022
- In lieve flessione il canale dei supermercati/ipermercati, che scende al 24% delle indicazioni, e le attività di vicinato (20%). Ma, a sorpresa, si assiste ad una crescita della preferenza per i negozi di quartiere da parte degli italiani tra i 18 ed i 34 anni: la quota dei giovani che comprano qui passa dal 20 al 22%. Il 14%, invece, si rivolgerà ad un mercatino per comprare almeno uno dei regali da mettere sotto l'albero
- È però l'e-commerce il canale d'acquisto che più italiani intendono utilizzare. In crescita la vendita diretta via web, con la quota di chi acquisterà online direttamente dal sito del produttore che sale dal 21 al 23% e, soprattutto, si consolida la prevalenza delle grandi piattaforme di e-commerce, cui intende rivolgersi per comprare un dono il 68% degli intervistati. Lo scorso anno era il 63%