Tredicesima, in arrivo prima di Natale 40,7 miliardi di euro per 35 milioni di italiani
Secondo i calcoli dell’Ufficio studi della Cgia, dalla prossima settimana la tredicesima mensilità arriverà a 18,9 milioni di lavoratori dipendenti e 16,1 milioni di pensionati. Nei loro portafogli finiranno 40,7 miliardi di euro. Ma a festeggiare sarà anche il fisco: attraverso la ritenuta dell’Irpef, incasserà 13,2 miliardi di euro. Rispetto all’anno scorso, il volume economico complessivo delle tredicesime è cresciuto di 7 miliardi
- Sono 35 milioni - 18,9 mln di lavoratori dipendenti e 16,1 mln di pensionati - gli italiani che dalla prossima settimana e fino alla vigilia di Natale riceveranno la tredicesima mensilità. Nei loro portafogli finiranno 40,7 miliardi di euro. Ma a festeggiare sarà anche il fisco: attraverso la ritenuta dell’Irpef, incasserà 13,2 miliardi di euro. Così, al netto dei contributi previdenziali, alle imprese, alle società pubbliche e private e all’Inps la gratifica natalizia costerà 53,9 miliardi di euro. A fare i conti è l’Ufficio studi della Cgia
- A livello geografico, la provincia con il più alto numero di beneficiari della tredicesima è Milano: tra lavoratori dipendenti e pensionati, le persone interessate saranno 2,91 milioni. A seguire: i quasi 2,64 milioni di percettori presenti a Roma, 1,38 milioni di residenti a Torino e 1,35 milioni presenti a Napoli. Le province meno interessate, anche perché demograficamente più piccole delle altre, sono i circa 72.500 residenti a Vibo Valentia, i quasi 70mila ubicati a Enna e i 42.800 che abitano a Isernia
- Rispetto all’anno scorso, il volume economico complessivo delle tredicesime è cresciuto di 7 miliardi. Tra le ragioni, innanzitutto, c’è il fatto che rispetto al 2022 il numero dei dipendenti presenti nel Paese è aumentato di quasi 400mila unità. Inoltre, ricorda la Cgia, anche il monte salari è cresciuto rispetto all’anno scorso e questo è riconducibile, in larga misura, al fatto che alcuni importanti contratti di lavoro sono stati rinnovati. Nel primo semestre 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, l’incremento è stato del 5%
- Inoltre, ricorda sempre la Cgia, il taglio del cuneo fiscale per le retribuzioni lorde annue inferiori a 35mila euro - introdotto dal governo Draghi e confermato anche per l’anno prossimo dall’esecutivo Meloni - ha un effetto limitato sulle tredicesime, nella misura di 2 punti percentuali, a condizione che la tredicesima non ecceda l’importo di 2.692 euro, elevato a 3 punti percentuali se la mensilità aggiuntiva è inferiore a 1.923 euro
- Ma come spenderanno gli italiani la tredicesima? Secondo la Cgia, in questo momento è molto difficile prevedere cosa verrà acquistato. Tra il pagamento delle bollette della luce, del gas e la rata del mutuo, anche quest’anno non saranno molti i soldi che verranno destinati agli acquisti natalizi. Visto l’andamento dei consumi registrato nella prima parte dell’anno, si stima che l’ammontare complessivo della spesa destinata ai regali rimanga pressoché lo stesso del 2022, ovvero tra i 7 e i 7,5 miliardi di euro
- L’importo destinato ai regali di Natale è dimezzato rispetto a 15 anni fa. Perché? In primo luogo, spiega la Cgia, perché tantissimi italiani, approfittando del Black Friday, anticipano sempre più spesso a novembre l’acquisto dei doni da mettere sotto l’albero. In secondo luogo perché in questi ultimi anni le famiglie hanno diminuito il budget destinato alle spese “accessorie” e ciò ha comportato una conseguente flessione della propensione a fare i regali nel periodo natalizio
- I regali più gettonati, sempre secondo le previsioni della Cgia, anche quest’anno rimangono i generi alimentari: ormai da un po’ sono la tipologia di regalo natalizio più acquistato dagli italiani. Seguono i giocattoli, i prodotti tecnologici, i libri, l’abbigliamento, le scarpe e gli articoli per la cura della persona
- Non c’è alcun dubbio, spiega la Cgia, che anche i cosiddetti regali “digitali” saranno tra i più gettonati: spinti anche dal fatto che possono essere acquistati senza dover andare nei negozi fisici, subiranno un ulteriore aumento rispetto ai volumi registrati l’anno scorso. In particolare, si scelgono gli abbonamenti a piattaforme streaming e i buoni regalo per gli acquisti online
- Per i lavoratori dipendenti, tutti i Ccnl prevedono per legge la tredicesima mensilità. Inoltre, secondo una stima dell’Ufficio studi della Cgia, sono tra i 7,5 e gli 8 milioni i lavoratori dipendenti del settore privato che beneficiano anche della quattordicesima, che viene erogata a luglio. I principali contratti nazionali di lavoro che prevedono questa mensilità aggiuntiva sono: l’agricoltura, l’alimentare, l’autotrasporto, il commercio, il turismo e il comparto pulizia/multi servizi
- La quattordicesima spetta anche ai pensionati, purché non ricevano prestazioni di natura assistenziale come invalidità civili, assegni sociali, rendite Inail, trattamenti non Inps. Per ricevere l’assegno il destinatario deve aver compiuto 64 anni. Viene considerato anche il reddito personale del pensionato (quindi non cumulando anche quello del coniuge) e gli anni di contributi versati prima del pensionamento. Sono considerate due diverse fasce reddituali determinate sulla base del trattamento minimo mensile che, nel 2023, ammonta a 563,74 euro