
Pensioni, Inps: il conguaglio 2023 arriva in pagamento a dicembre
L’Istituto di previdenza ha comunicato di aver completato le attività finalizzate a garantire il versamento anticipato all'ultimo pagamento dell'anno in corso, come stabilito dal dl Anticipi. Quindi la somma relativa alla rivalutazione definitiva per il 2023 arriverà il prossimo mese. Ecco tutto quello che c’è da sapere

CONGUAGLIO PENSIONI IN ARRIVO
- Il conguaglio relativo alla rivalutazione definitiva per il 2023 arriverà sulla pensione di dicembre. Lo ha comunicato l'Inps, specificando di aver completato le attività finalizzate a garantire il versamento che l'articolo 1 del cosiddetto dl Anticipi ha anticipato all'ultimo pagamento dell'anno in corso

QUANTO È LA VARIAZIONE
- La variazione percentuale definitiva calcolata dall'Istat per l'anno 2022, da utilizzare ai fini della perequazione automatica delle pensioni per l'anno 2023, ricorda l'Istituto, è pari al +8,1%

LA PLATEA INTERESSATA
- Sono interessate dall'operazione tutte le pensioni e le prestazioni assistenziali con decorrenza precedente l'anno 2023, per una platea complessiva di 21 milioni di prestazioni

COSA C’È NELLA RATA DI DICEMBRE
- Sulla rata di dicembre 2023 vengono corrisposti il nuovo importo spettante e utilizzato anche per la tredicesima mensilità, e gli arretrati di importo non superiori a 1.000 euro

CI SARÀ LA NOTA INFORMATIVA
- Sul cedolino di dicembre, precisa ancora l'Inps, sarà presente la nota informativa dedicata. A fronte della variazione percentuale definitiva del +8,1%, è stato calcolato il conguaglio rispetto all'importo mensile corrisposto in via provvisoria dal mese di gennaio 2023

RIVALUTAZIONE E IMPORTI ARRETRATI
- In particolare, sono state elaborate la rivalutazione dei trattamenti dalla mensilità di gennaio 2023 e la quantificazione degli importi arretrati dalla mensilità di gennaio 2023

I BENEFICIARI DELL’IMPORTO
- L'importo aggiuntivo di 154,94 euro, riconosciuto in via provvisoria in funzione dell'importo della pensione e dell'ultimo reddito memorizzato dai sistemi non antecedente all'anno 2019, per l'anno 2023 è stato attribuito a oltre 346.000 beneficiari

PENSIONI CON DECORRENZA IN CORSO D’ANNO
- Per le pensioni con decorrenza in corso d'anno, l'importo aggiuntivo è stato attribuito in dodicesimi e il limite di reddito è stato rapportato ai mesi di percezione della pensione

COSA SAPERE SULLA QUATTORDICESIMA
- Nel caso in cui la pensione con decorrenza durante l'anno sia abbinata con altra pensione con decorrenza anteriore, l'importo è stato attribuito per intero, se spettante, considerando i limiti annuali. La somma aggiuntiva (quattordicesima) sarà pagata sulla mensilità di dicembre 2023 a oltre 150.000 beneficiari

LE PRECISAZIONI DELL’INPS
- Per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto per l'accesso al beneficio (64 anni di età) dal primo agosto 2023 al 31 dicembre 2023, e per i soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2023, la corresponsione viene effettuata sulla mensilità di dicembre 2023, a condizione che sussistano le ulteriori condizioni normativamente previste