"I recenti timori sul debito italiano devono essere meglio compresi" ma "non ci sono segnali che lo spread italiano abbia raggiunto un livello che porti a un'azione della Banca centrale europea" ha detto il governatore di Bankitalia all'assemblea annuale dell'Fmi a Marrakesh
"La mia impressione è che sia necessaria prudenza di bilancio" sulla manovra. Lo ha affermato il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervistato da Bloomberg tv all'assemblea annuale dell'Fmi a Marrakesh. Visco si è anche detto convinto anche che "possiamo crescere di più". Dal governatore di Bankitalia anche parole tranquillizzanti sullo spread: "I recenti timori sul debito italiano devono essere meglio compresi" ma "non ci sono segnali che lo spread italiano abbia raggiunto un livello che porti a un'azione della Bce".
"Possibili rincari energetici"
Sul tema dei rincari energetici, “c’è il rischio che i prezzi dell'energia aumentino" per la crisi in Medio Oriente (IL LIVEBLOG SULLA GUERRA), ha detto ancora Visco, "ma non penso che ci sia lo stesso tipo di rischio" che si è verificato con la guerra in Ucraina, quando il prezzo del gas è schizzato a oltre 200 euro. E sull'inflazione: "Credo che siamo sulla buona strada per raggiungere il target di un'inflazione al 2%". "Le mie preoccupazioni sono sul fronte geopolitico", dove "incombe una grande incertezza anche prima dell'attacco di Hamas ad Israele".