Spread Btp-Bund a 195 punti base, Bonomi: "Preoccupati, più tagli alla spesa pubblica"

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Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni in leggero aumento, il differenziale ha aperto quest'oggi a 195 punti base contro i 193 della chiusura di ieri, quando aveva anche toccato quota 200, Bonomi: "Dopo il periodo pandemico l'Europa ha perso quello spirito cooperativo"

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La situazione relativa allo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni, con il differenziale che questa mattina ha aperto a 195 punti base rispetto ai 193 delle chiusura di ieri (dove era arrivato a 200), mette in allarme l'economia italiana. "Lo spread ci preoccupa molto. Ho visto che il ministro Giorgetti ha detto che il solo aumento del differenziale quest'anno brucerà 15 miliardi. È una manovra finanziaria. Io credo che sia stata sbagliata la strada che ha preso la Bce. La sola strada dell'aumento dei tassi per combattere un'inflazione importata non serve. Anzi, il rischio è la recessione. Bisognava equilibrare l'aumento dei tassi, come avvenuto negli Stati Uniti, con altri stimoli" ha dichiarato in un'intervista a La Repubblica Carlo Bonomi, presidente di Confindustria.

Bonomi: "Due miliardi di tagli sono pochi"

"Sarebbe anche importante escludere determinati investimenti dal Patto di stabilità. Da noi gli investimenti sono crollati dal 3,5% del primo trimestre 2021 allo 0,8% degli ultimi trimestri" ha detto ancora Bonomi a La Repubblica. "In Italia bisogna rivedere seriamente la spesa corrente, sono oltre 1.100 miliardi all'anno: da qualche parte si potrà risparmiare? Francamente i due miliardi di tagli previsti sono pochi. In generale c'è un rallentamento del commercio mondiale. Però, certo, la Germania sta rallentando in maniera consistente. Ed è il nostro primo partner commerciale, nel 2022 gli scambi hanno raggiunto i 168 miliardi di euro. Noi siamo un'economia di trasformazione, basata sulle esportazioni, e in presenza di una domanda interna asfittica, la Germania ci ha sempre garantito un buon andamento dell'economia. Insomma, non possiamo mai gioire se i tedeschi vanno male. C'è uno smarrimento della politica europea e mi sembra che dopo il periodo pandemico l'Europa abbia perso quello spirito cooperativo. E siamo dinanzi a grandi trasformazioni, a enormi sfide, In Europa bisogna creare fondi comuni. Se la sostenibilità ambientale è un bene comune europeo bisogna che tutti i Paesi investano con le stesse possibilità altrimenti spacchiamo il mercato unico".

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