Invalidità civile, Locatelli: “Presto valutazione funzionale della persona e meno visite”
La ministra alle Disabilità ha annunciato un importante cambiamento a partire dal 2024, quando entrerà in vigore l’Icf, la valutazione funzionale della persona, e verranno abbandonate le tabelle percentuali presenti oggi. Eliminate anche le visite periodiche per chi soffre di malattie cronico-degenerative riconosciute o disabilità gravissime
- Cambia il percorso dell’invalidità civile: ad annunciarlo la ministra alle Disabilità Alessandra Locatelli. "Cambieremo il percorso dell'invalidità civile. Per anni abbiamo ragionato su tabelle percentuali, sulle capacità residue di lavorare e dal 2024 non sarà più così, o meglio ci sarà un sistema misto”
- Come evidenzia la ministra, “inseriremo l'Icf, ovvero la valutazione funzionale della persona, quegli aspetti qualitativi che valorizzano il singolo disabile”
- Infine, la ministra ha sottolineato come “non si possa più sentire che i cittadini, anche con malattie cronico-degenerative riconosciute o disabilità gravissime, devono presentarsi e fare sempre visite”. “Questo lo toglierò nel prossimo decreto”, ha concluso
- Ma come funziona il sistema dell’invalidità civile oggi? L’assegno di invalidità è erogato ogni mese, a condizione che il reddito del richiedente non superi l’importo annuo di 5.015,14 euro. Viene rideterminato e rivalutato ogni anno sulla base dell’indice dei prezzi al consumo ed è pari per il 2022 a 291,98 euro, erogati per tredici mensilità
- Se la commissione medica accerta un’inabilità lavorativa del 100%, totale e permanente, è prevista l’erogazione di una pensione di invalidità o inabilità civile
- L’importo è sempre limitato a 291,98 euro erogati per tredici mensilità ma i limiti reddituali da rispettare sono più alti: è necessario non superare per il 2022, il reddito annuo di 1750,42 euro, considerando i redditi personali di qualunque natura calcolati ai fini IRPEF, al netto degli oneri deducibili e delle ritenute fiscali
- La domanda di assegno mensile o pensione di inabilità può essere presentata on line sul sito INPS, tramite patronato o un’associazione di categoria. Alla richiesta deve essere allegata la certificazione medica della patologia invalidante. Devono essere inoltre indicati i dati relativi allo svolgimento di attività lavorativa, i dati reddituali, le modalità di pagamento e l’eventuale delega alla riscossione da parte di un terzo
- Ha ovviamente un ruolo importante la visita: la procedura telematica indica automaticamente la data della visita di accertamento. Per il riconoscimento del diritto alla prestazione è necessario che il verbale della commissione medica certifichi il tipo e la percentuale di menomazione
- Le prestazioni di invalidità civile sono sottoposte a periodiche revisioni, di cui la Inps fa avere notizia con mesi di anticipo
- Nel caso di mancato invio dei documenti richiesti o se si rende necessario un esame approfondito delle patologie invalidanti, l’interessato sarà convocato di persona, tramite raccomandata ed sms
- Nel caso di assenza non giustificata alla visita o di mancato invio dei documenti, la prestazione sarà sospesa e revocata dopo 90 giorni dalla comunicazione di sospensione