Pnrr Italia, erogazione terza rata: settimana decisiva per risposta dall'Ue

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A fine luglio la Commissione europea ha approvato le proposte di modifiche relative alla quarta rata

 

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Oggi i direttori generali del Tesoro riuniti nel Comitato economico e finanziario si pronunceranno sulla terza rata da 18,5 miliardi del Pnrr . Se il parere sarà positivo, l'erogazione delle risorse dovrebbe arrivare già ai primi di ottobre. Il 14 settembre ci sarà invece uno step importante per la quarta rata: il Consiglio dovrà approvare la proposta di decisione esecutiva che accoglie formalmente la modifica degli obiettivi. Già dal giorno successivo l'Italia potrà inoltrare la richiesta di pagamento e far partire l’assessment.

 

L'iter burocratico

L’Italia dovrebbe ottenere complessivamente 35 miliardi di euro, tra terza e quarta rata. A fine luglio la Commissione europea ha approvato la valutazione positiva preliminare concernente il conseguimento degli obiettivi della terza rata e ha approvato le proposte di modifiche relative alla quarta rata. L’iter a questo punto prevede per oggi, la riunione del Comitato economico e finanziario (CEF) mentre il 14 settembre il Consiglio Ue si pronuncerà definitivamente sulle modifiche relative alla quarta rata. A questo punto, come ha spiegato il ministro dei rapporti con il parlamento Luca Ciriani “sarà possibile presentare già a partire dal 20 settembre la richiesta di pagamento della IV rata di 16,5 miliardi di euro, consentendone la sua erogazione entro la fine del 2023”.

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