Bonus 150 euro, in arrivo a settembre la seconda finestra dei pagamenti Inps
Si tratta del contributo antinflazione introdotto dal decreto Aiuti ter, per aiutare le famiglie a pagare le bollette di luce e gas e fronteggiare l’aumento dei prodotti del carrello della spesa. Ecco tutti i dettagli
Uno degli appuntamenti del calendario Inps di settembre è quello della tranche di pagamenti da parte dell’Istituto ai cittadini a cui spetta il bonus da 150 euro. Si tratta del contributo antinflazione introdotto dal decreto Aiuti ter, per aiutare le famiglie a pagare le bollette di luce e gas e fronteggiare l’aumento del carrello della spesa
Bonus, la guida agli incentivi del 2023 di Sky TG24
Il Bonus 150 euro è un’indennità una tantum introdotta a favore delle persone con reddito fino a 20mila euro lordi annui
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L’Inps ha già liquidato il bonus a una parte cospicua degli aventi diritto, ma c’è ancora un’esigua minoranza che lo sta aspettando e che, dunque, beneficerà della somma in arrivo questo mese
Come riporta il Messaggero, l'Inps, con la circolare 127/2022, ha fissato due distinte finestre temporali per il pagamento dell’indennità una tantum. Una prima tranche di pagamenti (scattata a novembre 2022) ha coinvolto determinate categorie: lavoratori dipendenti pubblici e privati; percettori di Reddito di cittadinanza o trattamenti assistenziali; pensionati; colf e badanti già beneficiari del bonus 200 euro
La seconda fase della liquidazione del bonus, che ha avuto un grande accumulo di ritardi, ha riguardato i seguenti destinatari: titolari di indennità di disoccupazione NASpI, DIS-COLL, mobilità ordinaria o in deroga nel mese di novembre 2022; beneficiari delle indennità COVID-19 e beneficiari di indennità di disoccupazione agricola 2022 (relativa all’anno 2021)
Inclusi nella seconda tranche anche: categorie di lavoratori che hanno presentato domanda per ottenere il beneficio (co.co.co, lavoratori stagionali, assegnisti e dottorandi, lavoratori dello spettacolo e partite Iva); lavoratori autonomi occasionali e venditori porta a porta già beneficiari del bonus 200 euro
Sono stati, invece, liquidati ad agosto 2023, i percettori di Reddito di cittadinanza aventi ancora diritto al sussidio
Va poi ricordato che la possibilità di presentare domanda per ottenere il contributo una tantum è già terminata
Il termine ultimo era infatti scaduto a fine gennaio 2023
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