Lavoro, come funziona il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (Siisl)
A settembre debutterà la nuova piattaforma informatica del ministero del Lavoro destinata ai beneficiari che sono alla ricerca di un’occupazione e che ricevono sussidi quali l’Assegno di inclusione e il Supporto alla formazione e lavoro. Come previsto dal decreto Lavoro, per usufruire degli aiuti occorrerà sottoscrivere il patto di attivazione digitale e, una volta registrati sul portale, sarà possibile e monitorare l’erogazione del beneficio, consultare le posizioni aperte o iscriversi ai corsi di formazione
Tre piattaforme in una: scalda i motori il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (Siisl), il nuovo portale informatico del ministero del Lavoro operativo a partire da settembre. Ecco come funziona la piattaforma digitale per chi è alla ricerca di un’occupazione
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Come previsto dal decreto Lavoro del 1° maggio solo con la registrazione al Siils sarà possibile consultare le proposte a partire dalle offerte disponibili, visionare i tirocini in partenza così come i progetti socialmente utili e altri strumenti di politiche attive del lavoro
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Attraverso la piattaforma telematica i beneficiari che hanno sottoscritto il patto di servizio personalizzato potranno avere accesso ai corsi di formazione erogati da soggetti pubblici e privati, accreditati alla formazione dai sistemi regionali, da fondi interprofessionali e da enti bilaterali
Tra le novità principali del nascente Siils spicca l’interconnessione tra i portali in materia di assistenza sociale e lavoro, come il Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro (Siu) e la piattaforma di gestione dei Patti di inclusione sociale (Gepi). Nel rispetto delle rispettive competenze enti incaricati come Comuni, Inps e Anpal potranno attingere dal Sistema informativo i dati su domande e offerte attive
All'interno della "galassia" Siisl opereranno tre piattaforme distinte, a partire dal portale per l’attivazione per l’inclusione sociale e lavorativa. I beneficiari dell’Assegno di inclusione riceveranno informazioni per il primo appuntamento presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del patto, pena la perdita del sussidio
Il secondo portale contenuto all’interno del Siils interesserà, oltre ai beneficiari dell’Assegno di inclusione, anche quelli del Supporto alla formazione e lavoro. Nel sito saranno contenute informazioni utili alla Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (Did), alla profilazione quali-quantitativa, al patto di servizio personalizzato. La piattaforma conterrà inoltre la scheda anagrafica del beneficiario, l’orientamento specialistico e l’adesione a progetti socialmente utili
Nella terza piattaforma sarà contenuto il patto per l’inclusione sociale rivolto ai soggetti che necessitano di maggiore assistenza. Il Patto impegna la famiglia e i servizi territoriali in percorsi con l'obiettivo di rimuovere le cause della povertà e raggiungere l'autonomia a partire dalla fruizione di un reddito tramite l'occupazione
Il Siisl conterrà informazioni relative non solo a domande e offerte di lavoro ma anche alla formazione, con il contributo dei ministeri dell’Istruzione e del Merito e dell’Università
Come previsto dal decreto del 1° maggio i giovani con fascia d’età compresa tra i 18 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, i cosiddetti “Neet”, potranno conseguire l’obbligo scolastico attraverso un percorso di istruzione per adulti. Nella medesima piattaforma il ministero dell’Università dovrà verificare i frequentanti ai corsi accademici
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Secondo una ricerca di Assolavoro, nei mesi di giugno e luglio di quest'anno le offerte di lavoro sono state circa 1 milione, di cui 160mila transitano attraverso le agenzie per il lavoro. Tra le figure più richieste ci sono analisti informatici, ingegneri di software, sistemisti, project manager ma anche elettricisti, tecnici della produzione, account manager, operai metalmeccanici, montatori, manutentori, carpentieri e saldatori
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