
Reddito cittadinanza sospeso: ecco la mappa delle città dove si contano più stop
Secondo i dati Inps, Napoli, Roma e Palermo sono le aree dove le sospensioni sono più numerose. La prima provincia del Nord in top 10 è Torino. A livello regionale il "record" va alla Sicilia

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Va subito rircordato che il Reddito di cittadinanza non sarà più erogato a migliaia di persone: sono 169mila le famiglie beneficiarie della misura che hanno ricevuto dall'Inps l'sms di avviso della sospensione del sussidio da agosto. Il messaggio è arrivato a chi si trova in nuclei familiari nei quali non ci sono componenti disabili, minori o over 65, come prevede la nuova normativa
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La sola area di Napoli conta oltre 21.500 sospensioni. Un numero che non ha uguali in nessuna altra parte d'Italia
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La provincia di Roma segue con un'altra cifra considerevole, pari a 12.225 comunicazioni di stop, mentre in quella di Palermo ne sono arrivate finora 11.573
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Campania, Sicilia e Lazio sono del resto le regioni in cui è stato finora più alto il numero di attuali percettori della misura

A livello regionale però, in base ai dati dell'Inps, con oltre 37.600 stop al reddito, è la Sicilia a risentire di più del passaggio al nuovo sistema (previsto il supporto alla formazione e all'assegno di inclusione, ndr), mentre la Campania arriva a circa 36.700 sospensioni

Tra le province, spiccano infatti anche i numeri di Catania, al quarto posto con quasi 9.000 interruzioni. Poi c'è Caserta a quota 7.635 (praticamente quanto l'intera Lombardia), seguita da Cosenza a 5.234 e da Salerno a 4.806

A brevissima distanza, all'ottavo posto, compare la prima provincia del Nord, quella di Torino, che conta 4.615 sospensioni, seguita di nuovo da un'area del Sud, quella di Reggio Calabria, dove si calcolano 3.714 comunicazioni di stop

La seconda provincia del Nord è quella di Milano, al decimo posto della classifica nazionale: in questo caso sono 3.278 i beneficiari del reddito che dovranno rinunciare al sostegno. Si torna poi in Sicilia con le province di Trapani e di Agrigento, rispettivamente a quota 3.144 e 2.986. Poco sotto le tremila sospensioni anche Lecce dove se ne contano 2.939

Agli opposti invece ci sono province medio-piccole del Nord Italia: rimangono sotto quota 100 Bolzano (in foto) che conta appena 29 interruzioni, Belluno, con 59, Aosta, con 71, Gorizia, con 98, e Lecco, con 99

Tra le province più grandi invece spiccano quella di Bari (in foto), con 2.569 stop, quella di Bologna con 1.245 e quella di Genova con 1.001. Scende sotto la soglia di 1.000 comunicazioni di sospensione Firenze, con 955. Venezia è ad appena 444, superata da Perugia a 904

Ecco una tabella con i dati dell'Inps sulle prime 10 province ordinate in base al maggior numero di sospensioni:
- NAPOLI 21.507
- ROMA 12.225
- PALERMO 11.573
- CATANIA 8.974
- CASERTA 7.635
- COSENZA 5.234
- SALERNO 4.806
- TORINO 4.615
- REGGIO CALABRIA 3.714
- MILANO 3.278