Inflazione e tassi alti, i rischi per la crescita e le famiglie

Economia
Simone Spina

Simone Spina

Il carovita e le strategie della Bce per contrastare la corsa dei prezzi al centro dell'assemblea dell'Associazione Bancaria Italiana. Il ministro dell'Economia chiede che le rate dei mutui variabili siano allungate per venire incontro alle famiglie. I banchieri sono disponibili ma, dicono, servono regole meno rigide per chi è in ritardo. Il governatore della Banca d'Italia suggerisce prudenza sull'aumento del costo del denaro

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Il timore principale è che la corsa dei tassi d’interesse porti a una stretta sul credito e che tutta l’economia possa risentirne. A partire dalle famiglie che stanno pagando un mutuo variabile e che negli ultimi mesi hanno visto aumentare notevolmente le rate.

Giorgetti: allungare i mutui variabili

Una preoccupazione che il governo manifesta col ministro del Tesoro Giancarlo Giorgetti, che all’assemblea dell’Associazione Bancaria Italiana invita gli Istituti a venire incontro ai loro clienti. “E’ indispensabile e urgente l'allungamento della durata dei mutui a tasso variabile. L'impatto delle rate è talvolta insostenibile per le famiglie".

Le banche: servono regole meno rigide per chi è in ritardo con la rata

L’Abi, per bocca del suo presidente Antonio Patuelli, è pronta a diluire i pagamenti con chi è in regola, mentre per chi è in ritardo invoca norme europee meno rigide. "Le banche italiane - dice - mantengono quasi i due terzi dei mutui a tasso fisso, con numeri di raccolta in continuo aumento, su richiesta, possono allungare la durata dei mutui per chi e' in regola con i pagamenti o realizzare surroghe". 

La corsa dei tassi

Il costo del denaro è salito nel giro di un anno dallo zero al quattro per cento. Una strategia, quella della Banca Centrale Europea, per raffreddare i prezzi non ancora conclusa: un altro aumento è già stato annunciato per luglio. 

Bankitalia: prudenza nella stretta monetaria

I tassi sono dunque destinati a salire ancora, ma per l’Abi questa non è l’unica strada per contrastare i prezzi. Una visione che sembra condivisa dal governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, che ancora una volta ha suggerito prudenza. “Ora che i tassi sono in territorio restrittivo", ha osservato, "calibrare la durata della stretta monetaria, piuttosto che aumentarne eccessivamente l’ampiezza, avrebbe il vantaggio di agevolare un’analisi più informata degli effetti dell’azione fin qui condotta”. Il rischio è che diventi complicato per imprese e famiglie avere soldi in prestito, con la conseguenza di una frenata della crescita economica, quest’anno vista poco al di sopra dell’1 per cento.

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