Caro spiaggia, si possono spendere anche mille euro per un gazebo: i rincari dell’estate
Il Codacons ha rilevato incrementi medi tra il 10 e il 15% per ombrelloni, lettini e sdraio, a cui si aggiungono quelli per cibi e bevande consumate presso i lidi, che ammontano al 5-10%. Crescite non inferiori sono quelle che si registrano per chi decide di prenotare un albergo per una settimana di ferie ad agosto oppure di comprare una vaschetta di gelato
L’apertura della stagione estiva ha portato molti stabilimenti balneari a modificare i propri listini applicando rincari alle tariffe per il pubblico per numerosi beni e servizi. La ricerca è stata effettuata dal Codacons che ha verificato i prezzi su alcune delle spiagge più note d'Italia
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OMBRELLONI, LETTINI E SDRAIO – Tra i rincari più rilevanti, spiega il Codacons, ci sono ombrelloni, lettini e sdraio, che registrano incrementi medi del +10%/+15% in tutta Italia con punte del +25% rispetto allo scorso anno, come confermato dagli stessi gestori che hanno parlato in questi giorni di aumenti "inevitabili" generati dai maggiori costi a loro carico
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GLI AFFITTI – Sempre il Codacons ha rilevato come per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend, in uno stabilimento medio, si arrivi a spendere quest'anno tra i 30 e i 35 euro al giorno. Ci sono però anche casi limite come, ad esempio, un gazebo nel Salento che può arrivare a costare anche mille euro
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CIBI E BEVANDE - Costerà di più anche consumare cibi e bevande presso i lidi, con rincari medi tra il +5% e il +10% sul 2022 che si abbatteranno non solo sui menu dei ristoranti in spiaggia ma anche su acqua minerale, succhi di frutta, birre, gelati
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IL TOTALE - Considerata la spesa per l'affitto di un ombrellone e 2 lettini, consumazioni presso i lidi (panini, acqua, gelati, bibite, caffè), parcheggio, carburante, una famiglia con due bambini spende quest'anno mediamente tra i 100 e i 110 euro per una giornata al mare, con un aggravio medio del +13,4% sul 2022
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GLI ALBERGHI – Rincari anche sugli alberghi. "Complici l'inflazione alle stelle e il caro-bollette degli ultimi 2 anni, le vacanze estive 2023 saranno le più care di sempre”, dichiara Assoutenti, che ha analizzato le spese di una famiglia con due bambini per un soggiorno di una settimana ad agosto. "In Emilia-Romagna si parte dai 1.218 euro di Milano Marittima ai 19.656 euro di Riccione. In Toscana a Viareggio si spende 15.572 euro. Tariffe altissime sulla costiera amalfitana: si spendono dai 4mila agli 11.920 euro a Positano e fino a 8.358 euro a Sorrento”
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I TRASPORTI - Per i traghetti la spesa tra andata e ritorno per un nucleo con due bambini e auto al seguito "raggiunge quest'anno 1.462 euro sulla tratta Genova-Palermo, 1.331 euro per il collegamento Civitavecchia-Olbia e 1.030 euro da Livorno ad Olbia. Servono 1.251 euro da Genova a Porto Torres, 715 euro da Napoli a Stromboli. Se si opta per l'aereo, la spesa a famiglia parte da un minimo di 845 euro per la tratta Milano-Brindisi, e scende a 818 euro per la Milano-Palermo, 800 euro da Roma a Olbia"
RINCARI SUI GELATI – Consumerismo No Profit ha registrato sensibili rincari anche per quanto riguarda i gelati, dove ci sono aumenti a due cifre. “Il prezzo medio dei gelati ha registrato in Italia a maggio un incremento medio del +22% rispetto allo stesso periodo del 2022", spiega il presidente Luigi Gabriele. "A pesare sui listini di tale prodotto è l'incremento dei costi delle materie prime, dalle uova allo zucchero alla frutta, ma anche il caro-energia che determina aggravi dei costi di produzione”
GLI ANDAMENTI DA CITTÀ A CITTÀ – Come rileva Consumerismo No Profit, l'andamento dei listini è estremamente diversificato sul territorio. “Prendendo in esame una vaschetta da 1 kg venduta negli esercizi commerciali, si scopre che Firenze è la città con il prezzo più alto d'Italia, pari a 7,93 euro al kg (con punte di 9,66 euro/kg), con un aumento del +34% rispetto al 2022, quando si spendeva per la stessa quantità 5,91 euro. Altre tre province vantano in Italia prezzi superiori ai 7 euro al kg: Bolzano (7,20 euro), Ravenna (7,09 euro) e Milano (7,01 euro)”
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