Nell'insieme dell'Ue si è invece registrato un aumento dello 0,1%. Già nell'ultimo trimestre del 2022 il Pil era diminuito dello 0,1% nell'Eurozona e dello 0,2% nell'Ue. Rispetto al primo trimestre del 2022, invece, la crescita è stata dell'1% in entrambe le zone
Nel primo trimestre 2023 l'Eurozona è entrata in recessione tecnica registrando una contrazione del Pil dello 0,1% per due trimestri consecutivi. Emerge dai dati sul Pil elaborati da Eurostat.
I dati
Secondo quanto riferisce Eurostat, rivedendo al ribasso le sue stime precedenti, nel primo trimestre dell'anno nei 20 Paesi dell'Eurozona il Pil è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Nell'insieme dell'Ue si è invece registrato un aumento dello 0,1%. Già nell'ultimo trimestre del 2022 il Pil era diminuito dello 0,1% nell'Eurozona e dello 0,2% nell'Ue. Rispetto al primo trimestre del 2022, invece, la crescita è stata dell'1% in entrambe le zone. Sul trimestre, gli aumenti maggiori sono stati osservati in Polonia con un più 3,8% e in Lussemburgo con un più 2%). L'Italia ha fatto registrare una crescita dello 0,6%. Per la Germania invece meno 0,3%.
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Cosa significa recessione tecnica
Si parla di recessione tecnica quando il Pil, prodotto interno lordo, fa segnare una variazione congiunturale negativa per due trimestri consecutivi ovvero quando il Pil trimestrale è inferiore a quello del trimestre precedente per due volte di seguito. La variazione congiunturale mette a confronto il trimestre precedente, mentre quella tendenziale, fa riferimento allo stesso trimestre dell'anno precedente.
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Aumenta il numero di persone occupate
Una buona notizia arriva invece sul fronte dell'occupazione. Nel primo trimestre il numero delle persone occupate nell'Eurozona è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente. Nell'insieme dell'Ue è salita dello 0,5%. Rispetto a un anno prima, l'occupazione è aumentata dell'1,6% in entrambe le zone. L'Eurostat conferma quindi la stima flash di maggio per i venti Paesi della zona euro mentre corregge al ribasso quella per la Ue (più 0,5% invece di più 0,6%). Nel primo trimestre del 2023, l'Estonia (più 4,4%), Malta (più 2,9%) e Irlanda (più 1,6%) hanno registrato la crescita più elevata dell'occupazione rispetto al trimestre precedente. L'Italia ha fatto segnare un più 0,8%. Le diminuzioni più importanti sono invece state registrate in Lituania (meno 1,5%), Romania (meno 1,1%) e Grecia (meno 0,3%).