
Come specifica l’Agenzia delle entrate, si tratta di una detrazione che va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su una somma massima di 5mila euro per unità immobiliare ad uso abitativo. La detrazione massima è perciò di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile

Il bonus verde è una detrazione fiscale al 36% su un totale di 5mila euro delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti. Sono comprese pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, coperture a verde e giardini pensili. È stato prorogato al 2024
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Danno diritto all’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all'esecuzione di questi interventi. Lo chiarisce l’Agenzia delle entrate
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La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo – come detto – di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. Pertanto, la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile
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Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che ne consentano la tracciabilità (per esempio, bonifico bancario o postale)

Hanno diritto all’agevolazione i contribuenti che posseggono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le relative spese

Sono agevolabili anche le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo

In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi

La detrazione non spetta, invece, per le spese sostenute per la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa a un intervento innovativo o modificativo

Per poter beneficiare della detrazione, il contribuente deve conservare: le fatture o ricevute fiscali idonee, l'autocertificazione sull'ammontare delle spese (che non deve eccedere il limite massimo), la dichiarazione dell’amministratore condominiale che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge e che certifichi l’entità della somma corrisposta dal condomino e la misura della detrazione
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