
Continua il dialogo tra Italia e Ue sui fondi. Dall’opposizione continuano le polemiche, anche se Bruxelles ha fatto sapere che sono in corso scambi costruttivi con Roma e la premier Giorgia Meloni ha rassicurato sulle tempistiche per la revisione. E mentre la cabina di regia è in programma mercoledì, ecco i progetti principali: dai treni a Matera, all'Arsenale di Venezia, alla sanità nel Lazio

Continua il dialogo tra Italia e Ue sui fondi del Pnrr. La premier Giorgia Meloni ha rassicurato sulle tempistiche per la revisione, mentre il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito l'intenzione del governo di portare a casa tutti i fondi messi a disposizione dall'Unione europea e chiesti dal nostro Paese. Bruxelles ha fatto sapere che sono in corso scambi costruttivi con Roma sulla terza rata del piano. Ma dall’opposizione continuano le polemiche. E mentre la cabina di regia è in programma mercoledì, ecco i progetti principali regione per regione
Pnrr, lo speciale di Sky TG24
VALLE D’AOSTA. Elettrificazione della linea ferroviaria, digitalizzazione, potenziamento della rete energetica e riqualificazione dei borghi. Sono questi i principali progetti per i 397 milioni disponibili. Il progetto bandiera, però, è un investimento di 6 milioni di euro per la digitalizzazione della pubblica amministrazione
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PIEMONTE. Alla Regione il Pnrr porterà 6 miliardi di euro, di cui 4 già in cassa per progetti che spaziano dall'idrogeno verde alle scuole e al contrasto al dissesto idrogeologico. Per Torino la fetta è vicina ai 900 milioni di euro per attivare 300 cantieri. Alessandria prevede interventi per rendere più efficienti le reti idriche e opere compensative per il Terzo Valico (nella foto, i lavori)
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LIGURIA. I finanziamenti sono pari a oltre 7,2 miliardi, di cui 4,9 per le infrastrutture. Spicca la diga foranea del porto di Genova, che riceverà 500 milioni per la fase A con i lavori in partenza a breve. Gli investimenti per la salute sono 189 milioni e riguardano soprattutto le case di comunità e i nuovi ospedali, mentre 100 milioni sono per progetti su robotica e intelligenza artificiale (nella foto, il Porto Petroli a Genova)
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LOMBARDIA. Sul territorio lombardo ricadranno oltre 11,5 miliardi di euro tra Pnrr e Fondo complementare, il 12,6% dei fondi destinati all'Italia. Circa 4,5 miliardi andranno alla rivoluzione verde, 3 alla mobilità sostenibile. Con 1,5 miliardi saranno finanziati progetti su istruzione e ricerca, con altri 1,6 miliardi quelli su inclusione e coesione (nella foto, i parcheggi sotto la stazione Centrale a Milano)
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TRENTINO-ALTO ADIGE. In provincia di Bolzano i fondi per i progetti ammontano complessivamente a quasi 900 milioni. In Trentino arriveranno 1,59 miliardi. Le Missioni più finanziate sono istruzione e ricerca, con 153 milioni, poi digitalizzazione, innovazione, cultura e turismo, con 150 milioni, e ancora rivoluzione verde, con 188. Per il bypass ferroviario di Trento sono previsti 930 milioni

VENETO. L'alta velocità da Verona a Padova, il grande canale irriguo nel cuore della pianura, l'Arsenale di Venezia (nella foto). Ma anche la mensa per i poveri di Padova. Sono questi alcuni dei principali progetti nella regione. I fondi sono pari a 6,9 miliardi di euro, 5,6 miliardi al netto dei progetti nazionali (Tav, scuole)

FRIULI-VENEZIA GIULIA. Le assegnazioni di fondi ammontano a 1,9 miliardi. Strategico il progetto bandiera sull'idrogeno, che prevede una Hydrogen Valley (nella foto) finanziata con 14 milioni. Trieste conta assegnazioni per 140 milioni di euro e tra i progetti figura il più suggestivo e insieme più contestato: una cabinovia che dal Porto Vecchio si arrampica fin sul Carso

EMILIA-ROMAGNA. Sono 7 i miliardi pronti per essere spesi. A breve si apriranno i cantieri per la linea rossa del tram di Bologna, che prevede un finanziamento di 151 milioni: si sommano agli altri 222 per la seconda linea. Spazio alla ricerca, con 60 milioni per le infrastrutture necessarie al super computer del Cineca “Leonardo”, e alla sanità che vale 530 milioni

MARCHE. Le risorse ammontano a 1,9 miliardi di euro, per mettere a terra circa 5mila progetti gestiti da Regione, Comuni, università, scuole e aziende ospedaliere. La parte più corposa è per la digitalizzazione (circa il 33%). Il 2026 sembra però troppo ravvicinato per alcuni progetti, come il raddoppio ferroviario "Orte-Falconara Marittima" di cui è attuatore Rfi

TOSCANA. Circa 450 milioni per il completamento del sistema tramviario di Firenze, oltre 470 milioni per la sanità regionale con 76 case di comunità e 24 ospedali di comunità sul territorio regionale, più di 170 milioni per migliorare il servizio idrico. Il Pnrr in Toscana, all'ultimo check-up effettuato, vede un contributo diretto di 5,6 miliardi su 6,6 miliardi di euro di investimenti attivati, per un totale di 5.920 interventi

UMBRIA. L'Umbria ha intercettato finora 2,1 miliardi di euro: 1,8 miliardi per 200 progetti di importo superiore a un milione di euro e 300 milioni per 1.931 progetti minori. Per i progetti di taglio superiore al milione, 795 milioni sono destinati alle infrastrutture, 110 ai mezzi di trasporto, 225 alle scuole, gli asili, lo sport e per gli edifici pubblici

LAZIO. Alla Regione sono destinati oltre 17 miliardi di euro per oltre 40 interventi. I progetti vanno dall'occupabilità, alle politiche attive del lavoro, fino alla valorizzazione dei luoghi storici. Predominante la sanità: si punta alla modernizzazione degli ospedali, oltre al potenziamento delle strutture di prossimità e alla stabilizzazione degli operatori sanitari

ABRUZZO. Circa 216,5 milioni di fondi sono assegnati per progetti in ambito sanitario, 80 per le scuole, 620 per il potenziamento della tratta ferroviaria Roma-Pescara. Parte consistente delle risorse arriva dal Piano complementare che, per le aree colpite dai terremoti, ammonta complessivamente a 1,78 miliardi

MOLISE. La Regione punta su edilizia scolastica, sanità, ambiente, impiantistica sportiva, sociale. Approvato e pubblicato l'avviso finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali per la produzione di idrogeno rinnovabile. I fondi a disposizione ammontano a 16 milioni di euro

CAMPANIA. Si va dalla riqualificazione di interi quartieri, come Scampia e Taverna del Ferro, alla rigenerazione di luoghi simbolo come l'Albergo dei Poveri, dalle linee 1 e 6 della metropolitana di Napoli, fino a un impianto per il recupero dei pannolini. Ma la scadenza al 2026 per la spesa degli 11 miliardi totali per molti Comuni è già un incubo. I progetti più a rischio riguardano l'edilizia scolastica e la rigenerazione urbana

BASILICATA. Tra Pnrr e Piano complementare affluiranno in totale 1,58 miliardi di euro. Le priorità sono le opere ferroviarie e stradali, che assorbono 700 milioni di euro: dall'ammodernamento della tratta "Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto" alla realizzazione della nuova linea "Ferrandina-Matera La Martella" (costo 365 milioni, 50 sul Pnrr)

PUGLIA. Con i fondi del Pnrr sarà parzialmente finanziata l'Alta velocità Napoli-Bari, ma la Regione con 980 milioni di euro è la terza in Italia per le risorse destinate alla rigenerazione urbana e la prima per ammontare dei finanziamenti (394 milioni) e numero di “Progetti innovativi nazionali sulla qualità dell'abitare” (Pinqua) finanziati: 21. Nella città metropolitana di Bari sono finanziati con 1,2 miliardi progetti per mobilità, infrastrutture, parchi e verde urbano in 41 comuni

CALABRIA. I finanziamenti sono pari a 4,3 miliardi. Priorità alla salute con il potenziamento delle case e degli ospedali di comunità. In materia di trasporti e mobilità, si prevede l'ammodernamento della linea Cosenza-Catanzaro con un appalto da 188,8 milioni di euro. Stenta invece ad affermarsi l'utilizzo dei 90 milioni per l'edilizia scolastica

SARDEGNA. Il Pnrr servirà per riammodernare infrastrutture di trasporto e servizi ai cittadini e per colmare il gap col resto della Penisola. Le risorse ammontano a 1 miliardo e 320 milioni di euro, ma sia la Regione che i Comuni non stanno ancora monitorando lo stato di avanzamento dei singoli lavori ed è pertanto difficile, al momento, capire se ci saranno progetti a rischio

SICILIA. La sfida più impegnativa è sul fronte ferroviario. Sono cinque lotti lungo la tratta Palermo-Catania, per un totale di 1 miliardo e 440 mila euro, che rappresentano una quota che fa parte di un investimento complessivo pari a 8 miliardi di euro (6 miliardi e mezzo coperti da altre fonti di finanziamento)
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