Il Dipartimento del Tesoro americano ha affermato che il 1 giugno il governo federale finirà i soldi, innescando un default con probabili conseguenze economiche devastanti. L'agenzia si aspetta ancora una risoluzione del limite del debito prima di quella data
Gli Stati Uniti rischiano un default il prossimo 1° giugno, in assenza di una intesa tra le controparti. L’agenzia internazionale ha tuttavia precisato di credere ancora che gli Usa raggiungeranno un accordo per innalzare la soglia sul debito entro la fine del mese. La decisione, spiega l'agenzia di rating in una nota “riflette le tensioni politiche che ostacolano la risoluzione del problema, come l'innalzamento o la sospensione del tetto del debito, poichè la scadenza si avvicina rapidamente".
Rischio default dal 1 giugno
Il Dipartimento del Tesoro Usa ha affermato che il 1 giugno il governo federale finirà i soldi, innescando un default con probabili conseguenze economiche devastanti. Fitch si aspetta ancora una risoluzione del limite del debito prima di quella data. Lo ha dichiarato l’agenzia internazionale nella nota. "Tuttavia, riteniamo che siano aumentati i rischi che il limite del debito non venga alzato o sospeso prima della data X e di conseguenza che il governo potrebbe iniziare a mancare i pagamenti su alcuni dei suoi obblighi".
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Il Dipartimento del Tesoro americano
L'avvertimento di Fitch mette in evidenza la necessità di una "rapida azione bipartisan dal Congresso per aumentare o sospendere il tetto del debito ed evitare una crisi per la nostra economia". Lo afferma il Dipartimento del Tesoro americano, sottolineando che la segretaria del Tesoro Janet Yellen da mesi mette in guardia sui rischi delle tensioni sul debito per l'affidabilità di credito americana.