
Tasse, ipotesi sconti e detrazioni per famiglie numerose. Ecco i progetti del governo
L’intenzione dell’esecutivo è quella di tutelare i nuclei familiari anche a livello fiscale, come ha dichiarato il ministro dell’Economia Giorgetti. Per questo sono allo studio il ritorno delle detrazioni oppure una deduzione dal reddito che agevolerebbe le famiglie numerose e si affiancherebbe agli aiuti già varati, come l’aumento dell’assegno unico

La famiglia anche nell’Irpef. A confermarlo è il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che ha evidenziato la volontà del governo di “tutelare la natalità e le famiglie anche attraverso la riforma fiscale, che privilegerà i nuclei numerosi”. Segnali simili erano già arrivati anche dalla ministra della Famiglia Eugenia Roccella e la stessa legge delega appena inviata alle Camere contiene un riferimento, pur se di carattere generale, ai nuclei familiari
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I POSSIBILI AIUTI – Come evidenzia Il Messaggero è possibile che già dal prossimo anno si assista a un ritorno degli aiuti nella dichiarazione dei redditi e nei cedolini degli stipendi. Aiuti che naturalmente si andrebbero a sommare ai benefici dell’Assegno unico universale, che necessiterà di un’ulteriore implementazione
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SULLO SFONDO IL QUOZIENTE ALLA FRANCESE – Improbabile, invece, secondo il quotidiano romano la possibilità che venga applicato il cosiddetto “quoziente alla francese”, che calcola l’imposta dovuta da un nucleo familiare sulla base dei suoi redditi complessivi e della composizione del nucleo stesso, definito con coefficienti variabili
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LA RIFORMA DELLE ALIQUOTE – Se il "quoziente alla francese" non è fattibile a causa dello stop alla Consulta, che sostiene come sia l’individuo a dover pagare e non il nucleo familiare, discorso diverso riguarda la revisione dell’Irpef, che sarebbe incentrata sul passaggio da quattro a tre aliquote e sull’avvio della cancellazione di alcune delle numerosissime agevolazioni fiscali
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IL RITORNO DELLE DETRAZIONI – Sempre Il Messaggero sottolinea come una delle possibili soluzioni per agevolare le famiglie potrebbe essere il ritorno delle detrazioni, pesantemente riviste con l’arrivo dell’Assegno Unico Universale. Fino allo scorso anno il sistema prevedeva uno sconto, in forma via via decrescente, che si riduceva fino ad esaurirsi ad un livello di reddito di 95mila euro l’anno. Oggi le detrazioni sono rimaste solo per i figli di età superiore ai 21 anni
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L’ALTERNATIVA - In alternativa c’è l’ipotesi di una detrazione fissa indipendentemente dal reddito, riconosciuta anche ai contribuenti più benestanti a fronte della funzione sociale della genitorialità: chiaramente l’importo avrebbe comunque un peso in proporzione maggiore per i nuclei con redditi relativamente maggiori. Possibile, comunque, che tale sconto alle famiglie numerose possa essere anche una deduzione dal reddito invece che detrazione d’imposta
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L’ORIZZONTE – L’intenzione del governo è quella di contrastare la denatalità ma sia Meloni sia Giorgetti sono consapevoli dell’orizzonte nel quale si muovono: servono decenni di misure regolari per contrastare tale fenomeno

LE CERTEZZE – Di sicuro, ciò che è constatabile è che gli assegni unici per le famiglie sono più alti: come ha sottolineato l’Inps “le famiglie hanno diritto ad un incremento automatico dell'importo dell'Assegno unico con effetto retroattivo, da gennaio 2023. L'aumento, secondo quanto prevede la legge di Bilancio per il 2023, sarà riconosciuto nella misura del 50 percento dell'assegno per i figli minori di un anno a carico e per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni”. A beneficiarne anche le famiglie con disabili

LE PAROLE DI ROCCELLA – “Sul tema abbiamo cominciato a fare alcune cose sin dal nostro insediamento: già con la prima legge di bilancio, nonostante i limiti enormi che avevamo sia in termini di risorse, che di tempo. E abbiamo investito un miliardo e mezzo sulla famiglia. Certo si può fare sempre di più, ma non io ricordo molte altre leggi di bilancio in cui si è investito così tanto”, ha dichiarato la ministra alla Famiglia, alla Natalità e alle Pari opportunità Eugenia Roccella
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