
Da Eurospin ad Esselunga, la classifica dei supermercati con i ricavi in crescita
Secondo i dati riportati dal Corriere della Sera, che cita la nuova edizione dell’Osservatorio sul settore in Italia, nel 2022 le vendite sono in crescita del 6,7%. L’inflazione però frena la domanda, che a gennaio 2023 si è contratta del 6%

Le vendite nel 2022 dei grandi retalier internazionali - cioè le catene di vendita al dettaglio, come i supermercati - sono in aumento del 7,8%, ma con un calo dei margini industriali del 6,2%. A riportarlo è il Corriere della Sera, che cita la nuova edizione dell’Osservatorio sul settore in Italia e a livello internazionale elaborato dall’Ufficio studi di Mediobanca
GUARDA IL VIDEO: Tassi Bce in discesa nel 2023? Il possibile sconto sui mutui
Per quanto riguarda invece la grande distribuzione organizzata in Italia, le stime parlano di una crescita delle vendite nel 2022 pari al 6,7%. L’ebit margin - cioè i profitti prima di interessi e imposte - è però atteso in calo dal 2,4 all’1,4% rispetto al 2021
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
A minacciare la tenuta della domanda nel 2023 è l’inflazione, che ha già causato una contrazione del 6% nel primo mese dell’anno. Ciononostante, per l’anno in corso si prevede un ulteriore incremento delle vendite del 2,8%. L’erosione del potere d’acquisto spinge i prodotti a marchio del distributore, che nel 2022 hanno segnato vendite in aumento del 9,4% su base annua. I discount, inoltre, hanno superato il 22% delle quote di mercato, contro il 17,4% nel 2017
Supermercati, quali sono i preferiti dagli italiani
Nello scenario italiano, guardando invece ai dati relativi al periodo 2017-2021, le società che hanno registrato i più alti utili cumulati sono Eurospin (1.286 milioni) ed Esselunga (1.195 milioni). Poco più indietro si trovano VéGé (1.078 milioni) e Selex (1.056 milioni)
Esselunga assume 400 persone: ecco i profili cercati
Invece Carrefour ha cumulato perdite pari a 766 milioni, Coop per 410 milioni e Penny Market per 43 milioni. Eurospin, invece, appare anche sul podio internazionale come seconda per quanto riguarda il Ritorno sugli investimenti nel 2021, dietro alla sola statunitense Target
L'approfondimento del Corriere della Sera
Guardando, infine, al prestito soci del sistema Coop, si evidenzia un’ulteriore decrescita dai 9,1 miliardi del 2017 agli 8 miliardi del 2021. Nel dettaglio, negli ultimi 5 anni le Coop hanno realizzato proventi finanziari netti per 826 milioni e subìto svalutazioni finanziarie per 850 milioni

Allargando lo sguardo all’intera Distribuzione Organizzata, sono venticinque le aziende con fatturato superiore ai 500 milioni: si va dal gruppo Unicomm con 2.413 milioni alla Migross con 509 milioni. Il gruppo Arena è quello che presenta l’indice di Ritorno sugli investimenti (Roi) migliore nell’anno 2021, pari al 23,4%

Guardando ai dati aggregati, i venticinque operatori del settore della Distribuzione Organizzata fatturano in totale 26,7 miliardi. Nel 2021 le aziende sono cresciute del 4,1%, segnando un Ritorno sugli investimenti medio pari al 7,6%

Infine si registra una crescita delle vendita online, in aumento del 10,5% sul 2021, ma ancora fermo intorno al 3% del fatturato complessivo. La quota di mercato delle prime cinque aziende del settore è del 57,1%, sopra a quella della Spagna (49,8%) ma molto al di sotto di Germania (75%) e Francia (78,4%)
Banche, come funziona il piano di salvataggio della First Republic Bank pronto negli Usa