
Bonus cultura per i nati nel 2004, cosa si può comprare con 18app. L'elenco
Tornano per l'ultimo anno i 500 euro destinati ai neo-diciottenni da spendere in ambito culturale. Dal 2024 l'incentivo verrà sostituito dalla Carta Cultura Giovani e dalla Carta del Merito. Ecco che cosa si può comprare
Torna anche nel 2023 il Bonus cultura 18app, con cui il Ministero della Cultura offre a coloro che hanno compiuto 18 anni nel corso del 2022 500 euro da spendere nell'ambito dell'istruzione
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L'iniziativa di quest'anno è dunque rivolta a tutti i nati nel 2004, che per usufruire del Bonus devono registrarsi sull'apposita piattaforma ed installare l'app ufficiale di 18app. Il contributo non è vincolato a nessun limite ISEE, ma è sufficiente essere studenti oltre ad essere classe 2004. Il contributo non viene erogato in maniera automatica
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Gli studenti potranno richiedere i 500 euro del Bonus a partire dal prossimo 31 gennaio e fino al 31 ottobre. Coloro che hanno richiesto il contributo lo scorso anno potranno spendere quanto rimane del loro incentivo entro il 28 febbraio, data oltre la quale il bonus verrà disperso. I richiedenti nel 2023, invece, avranno tempo fino ad aprile 2024 per effettuare i loro acquisti

I 500 euro potranno essere spesi sia nei negozi fisici sia in quelli virtuali, a patto che siano convenzionati con 18app, con l'elenco che sarà consultabile sul portale ufficiale del Bonus cultura. Il contributo non è convertibile in contanti ed è esclusivamente nominativo e può dunque essere utilizzato solamente per acquisti da parte dello studente che ne ha fatto richiesta, senza la possibilità di cederlo in parte o del tutto a soggetti terzi

Il Bonus può essere speso solamente per beni e servizi del settore culturale. Sono compresi in questa categoria i biglietti di cinema, teatri e concerti, quelli per gli eventi culturali, libri, visite a musei, mostre, monumenti e parchi archeologici

I 500 euro possono essere spesi anche per i prodotti dell'editoria audiovisiva, per corsi di musica, teatro e lingue straniere. Sarà anche possibile sostenere abbonamenti ai quotidiani, anche in formato digitale.

Sono invece escluse alcune tipologie di spese quali gli abbonamenti alle piattaforme streaming come Netflix e Prime Video e tutti i contenuti che incitino alla violenza, al razzismo e che presentino contenuti pornografici. Fuori dalla lista anche i dispositivi tecnologici come smartphone, pc e tablet

Il Bonus cultura 2023 impone anche delle regole di spesa vincolanti per i diciottenni. In primis, essendo nominativo, esso non è cedibile a terzi neanche in parte e può essere sfruttato da un unico soggetto. Inoltre non è possibile acquistare più unità di uno stesso prodotto. Non si potranno, ad esempio, acquistare due biglietti per uno stesso concerto o due libri identici. Non ci sono però limiti di spesa per ogni transazione, con i 500 euro che dunque potenzialmente possono essere consumati in un'unica tranche

Gli studenti classe 2004 potranno così usufruire per l'ultima volta del Bonus cultura 18app, avendo la Legge di bilancio confermato la sua sostituzione a partire dal 2024 con altri due incentivi per i giovani

Si tratta della Carta Cultura Giovani e della Carta del Merito, per le quali il governo stanzierà un totale di 190 milioni di euro e che presenteranno nuove modalità di spesa per i neo-diciottenni
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