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Financial Times: "Con i tassi della Bce timori per l'Italia, anello debole di Eurolandia"

Economia

Gli economisti interpellati dal quotidiano economico-finanziario indicano il nosto Paese come quello più a rischio dell'area euro per l'alto debito pubblico e gli alti costi di finanziamento

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Secondo quanto emerge da un sondaggio del Financial Times, l'Italia sarebbe il Paese di Eurolandia più suscettibile a una crisi del debito in seguito all'aumento dei tassi della Bce e al fatto che l'Eurotwer acquisterà meno bond nei prossimi mesi. Nove economisti su dieci interpellati dal quotidiano finanziario identificano infatti il nostro Paese come quello più a rischio dell'area euro.

Pesano debito pubblico e aumento dei costi di finanziamento

L'Italia ha un debito pubblico sopra il 145% del Pil e l'aumento dei costi di finanziamento in seguito al rialzo dei tassi la pone, secondo gli economisti, a rischio. Il nuovo governo italiano "ha dato poche ragioni di preoccupazione agli investitori per ora. Ma i timori potrebbero riaffacciarsi con la crescita che rallenta, i tassi di interesse che salgono e le emissioni di debito", afferma con il Financial Times Veronika Roharova di Credit Suisse.

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