
Gas in inverno, i suggerimenti per abbattere i costi sul riscaldamento
La società Abbassalebollette Srl, specializzata nelle soluzioni per il risparmio sulle bollette di luce e gas, ha dato alcuni consigli per non consumare troppo metano, in particolare nella stagione fredda. Dalla caldaia alla temperatura ideale della casa: cosa conviene fare

Siamo ormai in pieno inverno e le bollette per il riscaldamento rappresentano per le famiglie un vero e proprio salasso con il rischio concreto di ulteriori aumenti per l’inverno 2023 / 2024. Nonostante gli interventi del Governo per contenere i costi, i consumatori stanno cercando altre soluzioni alternative che permettano di scaldare casa senza spendere troppo
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Liana Enrica Sommaruga, AD di Abbassalebollette Srl, società specializzata nelle soluzioni per il risparmio sulle bollette di luce e gas sostiene che “ogni famiglia ha diritto a risparmiare sulle utenze, soprattutto oggi che esistono tante soluzioni per farlo”. L’impresa ha quindi dato una serie di consigli pratici per raggiungere l’obiettivo di risparmiare fino al 50% sulle spese per il gas metano, senza rinunciare al tepore in casa
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PRESTARE ATTENZIONE ALLA CALDAIA: La tipologia di caldaia che si sceglie può ampiamente cambiare il dispendio energetico. Una caldaia a condensazione ad alta efficienza consente un risparmio medio del 25% sui consumi di metano rispetto ad un modello tradizionale. Tale risparmio può arrivare addirittura al 35% se si dispone di un impianto radiante che può operare a basse temperature, come i pavimenti o le pareti radianti
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Una caldaia a condensazione permette di tagliare un quarto dei consumi di gas destinati al riscaldamento. Alle quotazioni attuali, parliamo di circa 500 - 600 euro all’anno. Da non sottovalutare è la manutenzione. Possono infatti verificarsi alcuni imprevisti che riducono in qualche modo l’efficienza della caldaia, riducendo i risparmi. Una caldaia efficiente che garantisca una bruciatura ottimale del combustibile è in grado di garantire consumi contenuti

REGOLARE LE TEMPERATURE DI MANDATA DELLA CALDAIA: importante è anche saper gestire la caldaia, in modo che funzioni correttamente per garantire i risparmi promessi. La caldaia a condensazione, per esempio, riesce a consumare meno gas grazie al recupero del calore latente presente nei fumi di scarico, facendo condensare il vapore acqueo prima che esso arrivi alla canna fumaria

Ovviamente, a temperature molto alte il vapore non condensa, per cui i vantaggi di tale caldaia si riducono. La temperatura di mandata ottimale è tra i 50 °C e i 60 °C. Oltre tale temperatura di mandata, i risparmi si riducono. Per questo motivo, quando si installa la nuova caldaia, non bisogna impostare la temperatura di mandata come su una caldaia tradizionale, ma va ridotta tale temperatura, aumentando la durata di accensione della caldaia stessa

NON ACCENDERE LA CALDAIA (E USARE IL CLIMATIZZATORE): I climatizzatori in pompa di calore sono infatti molto più efficienti della caldaia a gas, soprattutto quando le temperature esterne sono ancora miti e non scendono sotto i 10 °C, ovvero durante le mezze stagioni. Quando è richiesto un po’ di tepore in singole stanze, è conveniente avviare il climatizzatore. Quando le temperature esterne invece sono molto rigide, sotto i 5 °C, il climatizzatore riduce la sua efficienza e consuma di più, rendendo più conveniente la caldaia a gas

LA TEMPERATURA INTERNA IDEALE: In generale la temperatura ideale per un ambiente domestico in inverno è intorno ai 21 °C. Secondo le stime dell’ENEA, Ente Nazionale per le Energie Alternative, ogni grado in meno sul termostato consente un risparmio medio del 5% sui consumi di gas. Dunque, riducendo la temperatura interna dai 21 °C ai 19 °C si può ottenere un risparmio di almeno il 10% sui consumi di gas

Il consiglio degli esperti di Abbassalebollette.it è, dunque, quello di agire sulla temperatura e non sull’orario di accensione. Ovvero, ridurre le ore di accensione, ma far lavorare la caldaia a pieno regime per raggiungere più in fretta la temperatura desiderata non apporta alcun beneficio. Quindi è meglio tenere l’impianto acceso per più tempo a basso regime, con una temperatura di mandata bassa, in modo da raggiungere lentamente la temperatura desiderata, anche se questa è più alta di quanto consigliato

PAGARE DI MENO IL GAS METANO: ultimo consiglio è confrontare le varie tariffe del mercato libero dell’energia. Per scegliere le tariffe gas più convenienti, tuttavia, è importante comprendere i propri consumi e, soprattutto, capire le differenze tra le varie offerte. Oltre al costo per la materia prima, infatti, ogni tariffa potrebbe avere dei costi fissi di commercializzazione differenti, che incidono diversamente in base ai propri consumi di gas
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