Lavazza fa un'offerta d'acquisto per la francese Maxicoffee

Economia

“L’acquisizione di MaxiCoffee ci consentirà di consolidare il nostro posizionamento in Francia e di rafforzare la nostra presenza nell’e-commerce" fa sapere Antonio Baravalle, ceo di Lavazza

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 Il Gruppo Lavazza punta sul mercato on line e fa un’offerta per l’acquisizione del 100% del capitale sociale della MaxiCoffee. Una società francese che si rivolge ai suoi clienti attraverso la piattaforma e-commerce dove sono in vendita 8.000 prodotti di 350 marchi differenti di caffè oltre a diverse tipologie di macchine da caffè espresso, caffettiere e accessori. L’azienda inoltre vanta una rete di 60 punti commerciali presenti in tutta la Francia. Il capitale di MaxiCoffee è oggi detenuto dal fondatore Christophe Brancato, da 21 Invest e da altri azionisti di minoranza. 

L’acquisizione è sottoposta ad approvazione

A seguito dell’acquisizione, il Gruppo Lavazza si legge in una nota, diventerà azionista di maggioranza e Christophe Brancato reinvestirà nel capitale di MaxiCoffee con una quota di partecipazione minoritaria e manterrà la carica di presidente. L'operazione, prosegue la nota, è soggetta alla preventiva procedura di informazione e consultazione del Comitato economico e sociale delle società del gruppo MaxiCoffee e, successivamente, sarà sottoposta all’approvazione della Direzione generale per la concorrenza, i consumatori e il controllo delle frodi (Dgccrf).

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Ceo di Lavazza: l’operazione rafforzerà la nostra presenza nell'e-commerce

“L’acquisizione di MaxiCoffee ci consentirà di consolidare il nostro posizionamento in Francia, da sempre un mercato chiave per il Gruppo, e di rafforzare la nostra presenza nell’e-commerce accrescendo il presidio nel mercato B2C/consumer" spiega Antonio Baravalle, ceo di Lavazza. "La nostra strategia prevede di supportare l’ulteriore sviluppo di MaxiCoffee, che manterrà il suo profilo di piattaforma e-commerce multibrand e resterà indipendente. Il nostro ingresso non andrà a modificare in alcun modo il suo modello di business di successo, al contrario ne favorirà la crescita grazie all’attivazione dei nostri piani di sviluppo internazionale” conclude Baravalle. 

 

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