
Bonus tv, stop risorse il 12 novembre ma si va verso il rifinanziamento
La misura è prevista, nello specifico, per la sostituzione dei vecchi apparecchi televisivi non più compatibili con i nuovi standard di trasmissione o per l'acquisto dei decoder compatibili con gli standard Dvbt2. Resta invece ancora attivo il Bonus Decoder a domicilio

Le risorse economiche stanziate per l'erogazione dei Bonus TV - Decoder e Bonus Rottamazione TV si esauriranno il prossimo 12 novembre. Lo comunica una nota del Mise, l'ex Ministero dello Sviluppo economico (ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy). La piattaforma messa a disposizione dall'Agenzia delle Entrate per ricevere l'autorizzazione al rilascio dei due bonus (passaggio obbligatorio per ogni esercente prima di procedere alla vendita) non sarà più attiva
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La misura è prevista, nello specifico, per la sostituzione dei vecchi apparecchi televisivi non più compatibili con i nuovi standard di trasmissione o per l'acquisto dei decoder compatibili con gli standard Dvbt2. "Abbiamo richiesto al Mef il rifinanziamento della misura perché riteniamo indispensabile assicurare ai cittadini la continuità di uno strumento che ha funzionato per agevolare questo delicato passaggio tecnologico" dichiara il ministro Adolfo Urso
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Tuttavia, sottolinea Il Sole 24Ore, è difficile che il rifinanziamento avvenga prima della legge di bilancio che entrerà in vigore all’inizio del 2023. Secondo le stime servirebbero circa 100 milioni da inserire in manovra. Ad oggi i fondi già utilizzati ammontano a poco più di 315 milioni di euro
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Resta, invece, ancora attivo il Bonus Decoder a Domicilio. Quest’ultimo prevede la fornitura, in collaborazione con Poste Italiane, di un decoder a casa ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui e che siano titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione
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Il Bonus tv Decoder, si legge sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, viene erogato sotto forma di sconto (fino a 30 euro) sul prezzo del prodotto acquistato. A partire da ottobre 2022, per l’acquisto di decoder satellitari o di Tv con decoder satellitare integrato, il Bonus viene erogato fino a un importo massimo di 50 euro. È previsto solo per famiglie con Isee fino a 20mila euro

Per ottenere lo sconto, i cittadini devono presentare al venditore una richiesta per acquistare una tv o un decoder beneficiando del bonus. Devono dichiarare di essere residenti in Italia e di appartenere alla fascia Isee richiesta. I dati raccolti saranno trattati in conformità alla normativa sulla privacy (Regolamento UE 2016/679 e D.Lgs. 196/2003 e s.m.)

Il Bonus Rottamazione invece può essere richiesto da chi rottama un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, risiede in Italia ed è in regola con il pagamento del canone al servizio di radiodiffusione. Al contrario dell’altro, non prevede limiti di Isee e – come l’altro – prevede uno sconto al momento dell’acquisto, fino a 100 euro

Il contributo è cumulabile con il Bonus TV Decoder per chi sia in possesso di tutti i requisiti richiesti. Prima di procedere alla rottamazione, bisogna scaricare e compilare il modulo di autodichiarazione che certifichi il corretto smaltimento. È possibile rottamare nei rivenditori aderenti alla iniziativa dove si acquista la nuova televisione, consegnando al momento dell’acquisto la TV vecchia. In questo caso sarà poi il rivenditore a occuparsi del corretto smaltimento dell’apparecchio fruendo di un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente

Da ricordare la data del 20 dicembre: verrà dismessa la codifica MPEG-2 e, dal giorno dopo, l’intera programmazione della tv digitale terrestre sarà trasmessa soltanto in MPEG-4. Compresi – sottolinea Il Sole 24Ore - i canali nazionali che in questo momento sono ancora trasmessi in standard definition

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