
Governo Meloni, 5 miliardi contro rincari bollette: le ipotesi per il quarto decreto aiuti
L’esecutivo punta a prorogare alcuni interventi in scadenza a novembre e così alleviare il peso del caro energia su famiglie e imprese. Il pacchetto non dovrebbe però confluire già nel Cdm di venerdì, ma quasi sicuramente slitterà alla prossima settimana

Un quarto decreto bollette per prorogare alcuni interventi in scadenza a novembre e così alleviare il peso del caro energia su famiglie e imprese: su questo lavora l’esecutivo di Giorgia Meloni, predisponendo un intervento da 4-5 miliardi, finanziato in parte con l’extra-gettito di 10 miliardi lasciato in eredità dal governo Draghi per effetto delle maggiori entrate Iva
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Si tratta di un provvedimento allo studio dei tecnici del ministero del Tesoro. Meloni intanto ha fatto il punto con Giorgetti, Salvini, Tajani e Fitto per un punto sulla Manovra che, a quanto si apprende, sarà ispirata a criteri di realtà e prudenza
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Va precisato che, secondo quanto emerge, l’intervento sulle bollette nascerebbe sotto forma di dl Aiuti-quater visti i tre precedenti interventi dell’esecutivo Draghi che hanno movimentato 61,2 miliardi. Il pacchetto non dovrebbe però confluire già nel Cdm di venerdì, ma quasi sicuramente slitterà alla prossima settimana

Il quarto pacchetto contro il caro energia ha comunque carattere d’urgenza, anche se si potrebbe sperare in una riduzione delle bollette gas per i 7,3 milioni in regime di tutela. Le nuove tariffe saranno comunicate infatti il 3 novembre dall’authority Arera

Ma gli altri 11 milioni del mercato tutelato per l’energia elettrica avranno una riduzione delle tariffe solo a partire dall’1 gennaio, questo perché gli aggiornamenti relativi alla luce rimangono trimestrali

Intanto però diverse ipotesi sono già allo studio. Potrebbe essere esteso a dicembre un bonus sociale per gli incapienti. Al momento lo sconto sul costo dell’energia viene applicato sulla base dell’Isee, con tetto a 12mila euro che sale a 20mila in caso di famiglie con almeno 4 figli. Il bonus arriva direttamente in bolletta, ma prima va presentato l’Isee. Proprio questo passaggio, però, potrebbe essere eliminato, in modo da rendere la fruizione dell’aiuto più rapida

Il decreto, come scriveva nei giorni scorsi Il Sole 24 Ore, andrebbe poi a prorogare anche per il mese di dicembre - senza cambiarne l’impostazione - il credito d’imposta sulle spese per i consumi di luce e gas delle imprese, al momento in scadenza il prossimo 30 novembre

Al di là del tema bollette, sembra invece sfumata l’ipotesi di prorogare almeno per dicembre il bonus 150 euro, indennità prevista dal Decreto Aiuti-ter per chi – nel 2021 – ha avuto un reddito Isee non superiore a 20mila euro
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