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Mps, al via oggi l'aumento di capitale da 2,5 miliardi: azioni in rosso

Economia
©Ansa

Giù i diritti d’opzione e debole il titolo di Monte dei Paschi di Siena nella prima seduta a Piazza Affari in cui è possibile aderire alla maxi ricapitalizzazione lanciata per sostenere l’ampio piano di ristrutturazione della banca più antica d'Italia 

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Debutto in Borsa ad alta volatilità per il titolo di Monte dei Paschi di Siena nel primo giorno in cui è possibile aderire al maxi aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro lanciato per sostenere il piano di ristrutturazione dell'istituto di credito toscano.  Dopo diverse sospensioni, le azioni di Mps trattano in calo a Piazza Affari mentre i diritti dealtivi alla ricapitalizzazione sono in caduta libera. L'operazione, che venerì scorso è stata autorizzata dalla Consob, si concluderà il 31 ottobre. Per la banca più antica d'Italia si tratta del settimo aumento di capitale negli ultimi 14 anni. 

I soggetti coinvolti 

L’aumento è iperdiluitivo, visto che l’ammontare dell’operazione è di dieci volte superiore alla capitalizzazione di Borsa del titolo. Il ministero del Tesoro, azionista di controllo della banca, si è impegnato a sottoscrivere la ricapitalizzazione aderendo per il 64,23%, per un importo complessivo di 2 miliardi di euro. Il consorzio di garanzia delle banche rileverà invece l'eventuale inoptato fino a un ammontare complessivo di 807 milioni mentre altri impegni sono stati firmati da Algebris, che sottoscriverà  fino a 50 milioni, e diversi soggetti ulteriori, che apporteranno un totale di 37 milioni. 

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L'operazione 

L'operazione servirà in larga parte a finanziare una riorganizzazione aziendale che prevede anche il prepensionamento di 3.500 dipendenti. Mps pagherà 125 milioni di euro in commissioni alle otto banche che fanno parte del consorzio di garanzia per l'aumento di capitale.