Energia, per tagliare i consumi di elettricità serve tempo

Economia

Simone Spina

Il piano europeo energetico prevede di ridurre i consumi. L'Italia ha gli strumenti per poterlo fare, grazie ai contatori digitali installati in quasi tutte le case. Ma un intervento di massa di questo tipo non si fa dall'oggi al domani: occorre del tempo per riprogrammare le forniture

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E’ possibile limitare in modo generalizzato l’uso di elettricità nelle case degli italiani come vuole l’Europa? Si può ridurre la quantità di corrente in determinate fasce orarie, nello stesso momento, ogni giorno, a milioni di persone? La risposta è sì, ma la gestione di un’operazione del genere che, coinvolgerebbe 30 milioni di contatori, non è semplicissima e potrebbe richiedere degli accorgimenti tecnici.

Contatori “intelligenti” in quasi tutte le case

Per capirlo partiamo da un dato: quasi tutti abbiamo un contatore “intelligente”, cioè digitale, e quindi chi ci dà la luce è in grado di premere un bottone e abbassare la quantità di energia che arriva sotto il nostro tetto. Accade per esempio quando non si paga la bolletta e, dopo averci avvisati che siamo in ritardo, ci viene tagliata la potenza lasciando il minimo indispensabile. Quasi il 100 per cento degli utenti domestici ha un contatore elettronico di prima generazione, che – appunto – può essere comandato da remoto.

Sforbiciata di massa, operazione non immediata

Se però non è complicato dare meno elettricità al Signor Rossi, diverso potrebbe essere ridurla a tutti gli italiani contemporaneamente. Per E-distribuzione, la società dell’Enel che si occupa di portare l’energia e controlla la maggior parte dei contatori (circa l’85%) della Penisola, fornire meno chilowatt non è un problema: sarebbe però necessario un po’ di tempo per mettere a punto l’operazione. Analogo il ragionamento di Arera, l’autorità dell’energia, secondo la quale bisognerebbe capire come programmare, in concreto, un intervento così vasto e inedito.

Meno chilowatt negli orari di picco

Insomma, in Italia, dove i contatori intelligenti sono più diffusi rispetto al resto d’Europa, sarebbe possibile dare un colpo di forbice all’energia in casa. Il piano di Bruxelles prevede riduzioni negli orari di maggior richiesta in modo da abbassare i consumi di almeno il 10 per cento fino a marzo. Se sarà efficace, si alleggerirebbe la bolletta, ma in alcuni periodi della giornata non si potrebbe accendere allo stesso tempo lavatrice, lavastoviglie e condizionatore.

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