
Dai pannelli solari fino all’eolico: le alternative al gas per la casa
Per contrastare il caro bollette esistono varie soluzioni per consumare meno, sia per quanto riguarda l’utilizzo di elettricità sia per il riscaldamento: dal fotovoltaico fino all’utilizzo degli elettrodomestici, i consigli per risparmiare

Con il prezzo del gas sulle montagne russe e la crisi energetica in corso che non sembra vicina a finire in vista dell’inverno, il prezzo delle bollette rimane altissimo. Mentre i governi di tutta Europa studiano misure per contenere la stangata in arrivo per cittadini e imprese, esistono alcune alternative per consumare meno in casa
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PANNELLI FOTOVOLTAICI - I pannelli solari permettono di generare energia elettrica rinnovabile, alleggerendo i costi - attualmente altissimi - per avere l’elettricità da altre fonti tra cui il gas. Per installarli, inoltre, è disponibile l’Ecobonus al 50% che permette di ottenere uno sconto in fattura per una spesa massima di 96mila euro
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PANNELLI FOTOVOLTAICI/2 - Per incentivare l’utilizzo dei pannelli solari, il ministero della Transizione ecologica ha da poco approvato un decreto attuativo che permette di installare impianti fino a 200 kilowatt senza permessi o autorizzazioni speciali. Una misura valida sia per le abitazioni private sia per gli immobili a uso commerciale
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PALE EOLICHE - Per generare energia rinnovabile, si può optare anche per le pale eoliche. Esistono due alternative differenti a seconda dello spazio a disposizione e della necessità energetica: il minieolico e il microelico. Il primo può generare più elettricità, ma richiede anche maggiore spazio; il secondo produce meno potenza, ma occupa un’area inferiore
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POMPE DI CALORE - Il consumo di gas può essere ridotto non solo generando energia elettrica rinnovabile, ma anche diminuendone l’utilizzo per il riscaldamento. Le pompe di calore sono una possibile alternativa: si tratta di apparecchi che trasferiscono energia termica dall’esterno per aumentare la temperatura di un ambiente chiuso

LEGNA E PELLET - Tra le alternative per il riscaldamento ci sono anche soluzioni come legna e pellet, utilizzabili con un camino o una stufa apposita. In questo caso, però, va sottolineato come l’inflazione abbia spinto verso l’alto i costi dei due materiali: la spesa al quintale per la prima, nel 2021, era compresa tra i 10 e i 12 euro, mentre oggi è salita a 18-20 euro. Per il pellet, invece, se lo scorso anno un sacco da 15 chili costava dai 3 ai 5 euro, già prima dell’estate il prezzo ha toccato anche i 14 euro, per una media di quasi di 1 euro al chilo

LEGNA E PELLET/2 - Nonostante i recenti aumenti, comunque, l’Associazione Italiana Energie Agroforestali invita i consumatori a utilizzare la legna per il riscaldamento domestico. Secondo il gruppo questo sistema permetterebbe di risparmiare fino a 900 euro all’anno per scaldare una casa da 100 metri quadri. Il 55% in meno rispetto al metano, la cui spesa si aggira intorno ai 1.650 euro. Allo stesso modo, il pellet potrebbe garantire un risparmio annuo di 700 euro (-44%)

CALDAIA A BIOMASSA - Esistono poi varie caldaie che permettono di riscaldare con metodi alternativi al gas, ma con differenti problematiche: nel caso della caldaia elettrica, ad esempio, il consumo energetico risulta molto alto. Quelle a biomassa, invece, sfruttano materiali che vanno dai già citati legna e pellet agli scarti agricoli e ai gusci di frutta secca. Hanno un costo di funzionamento minore, ma richiedono operazioni di acquisto, stoccaggio e caricamento del materiale

ELETTRODOMESTICI - Per ridurre i consumi è bene prestare attenzione agli elettrodomestici presenti in casa: lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi consumano elettricità in modo diverso a seconda della classe energetica. Per il primo, infatti, tra la classe A e quella E questa estate c’è stata una differenza di costo d’utilizzo di quasi 30 euro

ELETTRODOMESTICI/2 - Ancora maggiore la differenza se si guarda alle lavastoviglie: la differenza tra una classe A e una classe E nell’ultimo trimestre 2022 è di 34 euro di consumi in meno per un proprietario che ha scelto il modello più efficiente. I frigoriferi, che funzionano 24 ore al giorno, sono poi quelli per cui si registra la maggiore differenza: un apparecchio più efficiente è in grado di abbassare la bolletta di quasi 80 euro l’anno rispetto a uno poco performante

LUCI LED - Infine ci sono anche piccoli accorgimenti che permettono di ridurre, seppur in misura minore, il costo delle bollette. Per esempio sostituire le vecchie luci a incandescenza con quelle a Led permette di consumare meno energia elettrica. Inoltre l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) ha pubblicato un vademecum a riguardo