Mercati europei in difficoltà da avvio di seduta. Londra chiusa per festività. Lo spread, dopo aver aperto in rialzo, a metà seduta si attesta a 228,9.
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Borse europee deboli in avvio di settimana: Londra è chiusa per festività, mentre cedono Parigi (-1,76%), Francoforte (-1,34%), Madrid (-1,2%) e Milano (-1%), che appare
più cauta. In calo i futurers Usa in assenza di dati macroeconomici rilevanti.
Tensione sui rendimenti dei titoli di Stato, con il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi che ha superato in mattinata quota 230 e che, al giro di boa, si attesta a 228,9 punti. Il rendimento annuo italiano è in rialzo di 10,6 punti al 3,78%, mentre quello tedesco sale di 11,5 punti all'1,49%.
L'andamento di gas e petrolio
Prosegue il rialzo del greggio (Wti 0,7% a 93,73 dollari al barile) e il calo del gas naturale (-11,85% a 298,99 euro al MWh ad Amsterdam), mentre il dollaro si stabilizza a 1,0036 euro, mantenendosi ancora sopra la parità.
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Asia in rosso
Scivolano anche le principali borse di Asia e Pacifico, che cedono oggi quanto hanno lasciato sul campo i mercati occidentali venerdì scorso dopo le parole del presidente della Fed Jerome Powell al simposio di Jackson Hole dove ha confermato la linea dura della Federal Reserve nella lotta all'inflazione, nonostante il rischio recessione. Tokyo ha ceduto il 2,66%, Taiwan il 2,31%, Seul il 2,18% e Sidney l'1,95%.