
L'allarme del Fmi: "Mondo sull'orlo della recessione globale". Ecco le nuove stime
Secondo il Fondo monetario internazionale, la guerra in Ucraina, l’inflazione e i lockdown da Covid in Cina rallentano la crescita mondiale. L’Italia è l'unico Paese fra quelli del G7 per il quale il Pil del 2022 viene rivisto al rialzo. Il capo economista del Fmi Pierre-Olivier Gourinchas osserva che nel nostro Paese “è aumentata l’incertezza politica” e si augura che “le riforme siano fatte”

Il mondo potrebbe essere sull'orlo di una recessione, solo due anni dopo l'ultima frenata. È l'allarme del Fondo monetario internazionale (Fmi), secondo il quale i rischi di recessione sono "particolarmente accentuati per il 2023"
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La guerra in Ucraina e le sue conseguenze, la corsa dell'inflazione e i lockdown da Covid in Cina rallentano la crescita mondiale, sulla quale pesano "rischi al ribasso" che, se si materializzassero, potrebbero rallentarla ulteriormente facendola scivolare a una velocità toccata solo cinque volte dal 1970
L'analisi e il report completo sul sit del Fondo monetario internazionale
"L'economia globale si trova di fronte un outlook incerto. Molti dei rischi segnalati in aprile hanno iniziato a materializzarsi. Un'inflazione più delle attese, soprattutto negli Stati Uniti e nelle maggiori economie europee, ha innescato una stretta delle condizioni finanziarie. Il rallentamento della Cina è stato peggiore di quanto anticipato, e ci sono stati ulteriori effetti negativi dalla guerra in Ucraina", afferma Pierre-Olivier Gourinchas, capo economista del Fmi
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economiaIn un quadro difficile l'Italia, emerge dai dati del Fmi, è l'unico Paese fra quelli del G7 per il quale il Pil del 2022 viene rivisto al rialzo grazie al turismo e all'attività industriale
Le stime di aprile del Fmi
"Vediamo un significativo rallentamento della crescita in Italia nel 2023 a +0,7%, un punto percentuale in meno rispetto alle stime di aprile", afferma Gourinchas (nella foto), spiegando che la frenata è legata agli alti prezzi dell'energia, ma anche alla stretta delle condizioni finanziarie. L'Italia è comunque sostenuta dal turismo e dai fondi europei, aggiunge Gourinchas, osservando come nello scenario di base per l'Italia, stilato prima degli ultimi sviluppi politici, le riforme siano incluse
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"È aumentata l'incertezza politica in Italia - ha detto ancora Gourinchas - questo è un momento importante per il Paese perché ci sono numerose riforme e programmi nell'ambito del piano europeo. Ci auguriamo che le riforme siano fatte, sarebbero utili per l'Italia. Qualsiasi sarà il governo al potere ci auguriamo che le sostenga"

Il Fondo monetario internazionale ha quindi diffuso le nuove stime mettendo a confronto gli anni 2021, 2022 e 2023. Fra parentesi vengono riportate le variazioni in punti percentuali rispetto alle stime di aprile
MONDO - 2021: +6,1% / 2022: +3,2% (-0,4) / 2023: +2,9% (-0,7)

ECONOMIE AVANZATE - 2021: +5,2% / 2022: +2,5% (-0,8) / 2023: +1,4% (-1,0)

USA - 2021: +5,7% / 2022: +2,3% (-1,4) / 2023: +1,0% (-1,3)

AREA EURO - 2021: +5,4% / 2022: +2,6% (-0,2) / 2023: +1,2% (-1,1)

GERMANIA - 2021: +2,9% / 2022: +1,2% (-0,9) / 2023: +0,8% (-1,9)

FRANCIA - 2021: +6,8% / 2022: +2,3% (-0,6) / 2023: +1,0% (-0,4)

ITALIA - 2021: +6,6% / 2022: +3,0% (+0,7) / 2023: +0,7% (-1,0)

SPAGNA - 2021: +5,1% / 2022: + 4,0% (-0,8) / 2023: +2,0% (-1,3)

GRAN BRETAGNA - 2021: +7,4% / 2022: +3,2% (-0,5) / 2023: +0,5% (-0,7)

GIAPPONE - 2021: +1,7% / 2022: +1,7% (-0,7) / 2023: +1,7% (-0,6)

CANADA - 2021: +4,5% / 2022: +3,4% (-0,5) / 2023: +1,8% (-1,0)

ECONOMIE EMERGENTI - 2021: +6,8% / 2022: +3,6% (-0,2) / 2023: +3,9% (-0,5)

CINA - 2021: +8,1% / 2022: +3,3%(-1,1) / 2023: +4.6% (-0,5)

INDIA - 2021: +8,7% / 2022: +7,4% (-0,8) / 2023: +6,1% (-0,8)

RUSSIA - 2021: +4,7% / 2022: -6,0% (+2,5) / 2023: -3,5% (-1,2)

BRASILE - 2021: +4,6% / 2022: +1,7% (+0,9) / 2023: +1,1% (-0,3)

SUD AFRICA - 2021: +4,9% / 2022: +2,3% (+0,4) / 2023: +1,4% (=)