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Leonardo Del Vecchio, nel testamento il capitale della Delfin diviso fra moglie e figli

Economia
Getty/Ipa

La società, che detiene tutte le partecipazioni azionarie e la liquidità della famiglia Del Vecchio, ha fatto sapere che a ogni familiare spetta una quota del 12,5%. Il fondatore di Luxottica, morto lo scorso 27 giugno, non ha invece indicato alcun successore per la carica di presidente. Entrerà nel cda il primo del "gruppo degli osservatori", i manager di fiducia a disposizione per incarichi al vertice: il nome non è noto ma il favorito sarebbe Francesco Milleri, amministratore delegato di EssilorLuxottica

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È ripartito in parti uguali tra la moglie e i figli l'assetto societario della Delfin, la società che detiene tutte le partecipazioni azionarie e la liquidità della famiglia Del Vecchio. Lo rende noto la stessa Delfin, a seguito dell'apertura delle disposizioni testamentarie di Leonardo Del Vecchio, morto lo scorso 27 giugno. In particolare, si rende noto che il capitale della società risulta ripartito tra i seguenti soci, ciascuno titolare del 12,5%: Nicoletta Zampillo Del Vecchio, Claudio Del Vecchio, Marisa Del Vecchio, Paola Del Vecchio, Leonardo Maria Del Vecchio, Luca Del Vecchio, Clemente Del Vecchio e Rocco Basilico, figlio della consorte del fondatore di Luxottica.

Leonardo Del Vecchio non ha indicato il suo successore in Delfin

Nel testamento Leonardo Del Vecchio non ha indicato chi dovrà prendere il suo posto di presidente di Delfin. A norma di statuto, deciderà il cda se nominare un presidente o meno. Il Consiglio di amministrazione della Delfin si riunirà a breve per recepire il nuovo assetto azionario e per prendere atto dell'integrazione dell'organo amministrativo, si legge in una nota in cui viene precisato "non sono state comunicate altre disposizioni testamentarie". L'assetto di governance di Delfin è già stato previsto dal fondatore di Luxottica nelle norme statutarie della holding. È tracciato un percorso in cui entrerà in cda il primo del "gruppo degli osservatori", ossia i manager di fiducia a disposizione per incarichi al vertice, già designati dall'imprenditore. Il nome non è noto ma tutti gli indizi puntano a Francesco Milleri, l'amministratore delegato di EssilorLuxottica che ha già preso il posto di Del Vecchio alla presidenza del gruppo di lenti e occhiali. Attualmente nel consiglio della holding siedono l'amministratore delegato Romolo Bardin, il notaio Mario Notari, Aloyse May e Giovanni Giallombardo.

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