
Caldo, Coldiretti: “Con Caronte +20% acquisto di frutta e verdura”. Resta rischio siccità
L’associazione degli agricoltori sottolinea come l’ondata di afa abbia spinto molti italiani a fare spesa nel settore ortofrutticolo. La mancanza di piogge, la crescita dei costi e la presenza delle cimici asiatiche mette però in pericolo il futuro dell’intero comparto

Caldo e temperature oltre i 40 gradi hanno fatto esplodere i consumi di frutta e verdura. È quanto certifica la Coldiretti, che ha stimato negli ultimi 7 giorni, in coincidenza con l'ondata di caldo ribattezzata "Caronte", un aumento del 20% degli acquisti ortofrutticoli sulla base di quanto indicato dagli agricoltori di Campagna Amica
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Oltre al caldo c’è anche un fattore culturale secondo la Coldiretti. “È innegabile una svolta green nell'alimentazione impressa dall'emergenza Covid, oltre ad una crescente attenzione al benessere a tavola con la preferenza accordata a cibi freschi, genuini e dietetici”, sostiene l’associazione degli agricoltori
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L’aumento delle temperature sta peraltro accelerando il processo di maturazione di molta frutta e verdura in tutta la penisola. Angurie, meloni, albicocche, pesche, nettarine, ciliegie, fragole, nespole, susine e uva da tavola sono già comparse sulle tavole degli italiani, utili per combattere l'afa, a idratarsi e a fare il pieno naturale di vitamine
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L’arrivo dell’afa ha inoltre portato all’invasione delle cimici asiatiche, che ha colpito molti frutti prossimi alla raccolta, come ciliegie e pesche, con danni incalcolabili
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Da non dimenticare gli aumenti per i costi degli imballaggi, dalla plastica per le vaschette, le retine e le buste, saliti del +70%, alla carta per bollini ed etichette, cresciuti del +35%, fino al cartone ondulato e alle cassette in legno, il cui costo è schizzato a +60%

Ad oggi l’ortofrutta è la prima voce di spesa per gli italiani, con una spesa di quasi 108 euro al mese e un quantitativo che lo scorso anno ha raggiunto i 5,9 milioni di tonnellate

Il settore ortofrutticolo nazionale garantisce all'Italia 440mila posti di lavoro, pari al 40% del totale in agricoltura, e un fatturato di 15 miliardi di euro all'anno tra fresco e trasformato, pari al 25% della produzione agricola totale. Il merito è dell'attività di oltre 300mila aziende agricole, su più di un milione di ettari coltivati in Italia, e di ben 113 prodotti ortofrutticoli Dop e Igp

"Per difendere il patrimonio ortofrutticolo italiano è necessario intervenire per contenere il caro energia e i costi di produzione con interventi immediati e strutturali per programmare il futuro", afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. Inoltre, "occorre lavorare per accordi di filiera con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali"