
Rinnovo contratto dipendenti pubblici, dagli aumenti agli arretrati: cosa c’è da sapere
Dopo il via libera della Corte dei conti, è stato firmato definitivamente l'accordo per i lavoratori della Pa. Ad essere interessati sono 225mila statali. Previsti aumenti in busta paga fino a 117 euro lordi mensili e gli arretrati medi, pari a circa 1.800 euro. Viene anche regolato il lavoro agile e c'è lo sblocco delle carriere

Arriva il rinnovo del contratto per i dipendenti pubblici di ministeri, agenzie fiscali ed enti non economici, fra cui Inps ed Inail, e con esso sono previsti aumenti mensili e il recupero degli arretrati per circa 225 mila statali
GUARDA IL VIDEO: Obbligo mascherine per lavoro privato, a giugno verifica
Dopo il via libera della Corte dei conti, l'Aran (l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche amministrazioni) e i sindacati hanno firmato definitivamente l'accordo per il comparto Funzioni centrali, la cui pre-intesa era stata siglata il 21 dicembre scorso
Dalla Germania alla Spagna, aumento dei salari in Europa: ecco dove
In arrivo, quindi, gli aumenti previsti: si tratta di 105 euro medi per 13 mesi, cui si aggiunge un beneficio pari ad altri 20 euro medi mensili grazie alle risorse aggiuntive, stanziate nella legge di Bilancio per il 2022, per finanziare il nuovo ordinamento professionale e il superamento dei limiti all'incremento dei Fondi risorse decentrate
Lavoro, in 10 anni in Italia oltre 1,7 milioni di occupati over 55 in più
L'aumento contrattuale sale fino a 117 euro lordi per la fascia degli assistenti amministrativi. Il contratto riguarda il triennio 2019-2021 e pertanto riconosce anche gli arretrati medi, pari a circa 1.800 euro, come calcolato dalla stessa Aran
Covid, ecco le nuove regole per i luoghi di lavoro
Ad essere interessati sono 225mila statali. L'ipotesi sul tavolo è che gli aumenti e anche gli arretrati possano arrivare in busta paga a giugno, anche se si era pensato a una anticipazione straordinaria già a maggio sulla quale, però, c'è ancora incertezza
Smart working semplificato, proroga fino al 31 agosto. Novità anche per i fragili
Oltre che sul piano economico, diverse le novità anche a livello normativo, a partire dallo sblocco delle carriere. L'accordo punta sulla formazione e introduce una quarta area, ossia "l'area delle elevate professionalità" in cui saranno inquadrati i dipendenti altamente qualificati, che si affianca alle altre tre aree professionali (Area degli operatori, Area degli assistenti, Area dei funzionari)

"La rivoluzione del lavoro pubblico è in corso", sottolinea Brunetta. "Adesso avanti, con la stessa determinazione, per chiudere i contratti della sanità e degli enti locali", aggiunge parlando di questo contratto come "apripista" per tutti gli altri della Pa