
Aumento commissioni prelievo bancomat, la decisione dell'Antitrust slitta al 31 ottobre
Viene prorogato il termine dell'istruttoria aperta su Bancomat Spa, avviata a fine 2020, sull'annunciata abolizione della commissione interbancaria e il pagamento della commissione applicata al prelievo a carico del cliente. La decisione è stata assunta considerando "la complessità della fattispecie oggetto del procedimento e del quadro fattuale", spiega l'Autorità

L'Antitrust ha deciso la proroga al 31 ottobre 2022 del termine di conclusione del procedimento nei confronti di Bancomat Spa, avviata il primo dicembre 2020. La comunicazione è contenuta nel Bollettino settimanale dell'Autorità garante
Banca Mondiale: effetti inflazionistici guerra dureranno anni. VIDEO
L'istruttoria dell'Antitrust era stata aperta dopo una comunicazione inviata all'autorità garante dallo stesso circuito Bancomat, in merito alla modifica dei costi per il servizio di prelievo di contante presso gli sportelli bancari automatici (ATM) convenzionati
Evasione fiscale, stretta del governo: saranno incrociati i dati di carte, Pos e scontrini
Nella comunicazione di Bancomat era prevista l'abolizione della commissione interbancaria e il pagamento della commissione applicata al prelievo, effettuato dal consumatore, direttamente all'istituto di credito che ospita l'ATM
Bancomat, disservizi su carte e Pos in tutta Italia. Malfunzionamento risolto in mezzora
La novità sulla modifica delle commissioni sui prelievi ha spinto l'Autorità ad aprire un'istruttoria per valutare in modo chiaro se potesse configurarsi un'intesa capace di restringere o falsare la concorrenza nel settore
Pnrr, multe a partire da giugno per esercenti che rifiutano pagamenti con Pos
Ora arriva l'ulteriore spostamento in avanti del termine dell'istruttoria. La decisione viene motivata dall'Antitrust considerando "la complessità della fattispecie oggetto del procedimento e del quadro fattuale, nonché la complessità della documentazione acquisita nel corso dell'istruttoria e la tardività con la quale sono stati depositati alcuni elementi oggetto di valutazione"

Non sono mancate ovviamente le proteste dei consumatori. Il rischio è che ciascuna banca applichi una commissione diversa senza regole direttamente al carico del cliente che preleva. Un potenziale, ulteriore peso sulle tasche dei consumatori specie in quei comuni e zone abitate servite magari da una sola banca con ATM