
Bonus docenti precari 2022, a chi spetta e come funziona: tutto quello che c'è da sapere
L'importo andrà da un minimo di 400 ad un massimo di 600 euro. Messo a disposizione dalla regione Lazio con un apposito bando, sarà riconosciuto ai docenti della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione pubblica

Novità in arrivo per i docenti precari (supplenti) per l’anno 2022: per loro è stato predisposto un Bonus (una tantum) che andrà da un minimo di 400 ad un massimo di 600 euro. Sarà riconosciuto per i docenti della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione pubblica ed è stato messo a disposizione dalla regione Lazio con un apposito bando
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Grazie al bando i docenti che hanno un contratto a tempo determinato potranno beneficiare quindi del bonus. Occorre che lavorino nella scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione pubblica, sul territorio della Regione Lazio, e che siano presenti all’interno delle Graduatorie ad Esaurimento (GAE), Graduatorie Scolastiche Provinciali (GPS)
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Come specifica il sito MiurIstruzione, a fare richiesta potranno essere i docenti la cui immissione al ruolo è avvenuta a partire dal mese di settembre 2021
IL BANDO DELLA REGIONE LAZIO
E potranno acquistare, per un importo pari ad almeno il 70% del contributo richiesto, corsi di alta formazione, corsi di formazione e aggiornamento presso enti accreditati dal Ministero dell’Istruzione da fruire in presenza o in modalità on line; corsi di formazione finalizzati all’acquisizione di certificazioni tecniche o linguistiche oppure ad approfondimenti di natura tecnica, informatica o legati alle competenze di tipo trasversale (soft skills) erogati in presenza o in modalità on line

Oppure, per un importo pari ad un massimo del 30% del contributo richiesto, libri di lettura e approfondimento; pubblicazioni accademiche; abbonamenti a riviste specializzate; ticket per mostre, spettacoli teatrali ed eventi culturali; materiale elettronico (tablet; e-book; personal computer portatili); software utili alla didattica; abbonamento per connessione wi-fi nell’abitazione di residenza/domicilio

L’ammontare del contributo una tantum è determinato sulla base della durata del periodo dell’incarico di insegnamento nell’anno scolastico 2021/2022

E si articola così: 600 euro per insegnanti che sono stati destinatari di uno o più incarichi di insegnamento per un periodo pari a 12 mesi

400 euro per insegnanti che sono stati destinatari di uno o più incarichi di insegnamento per un periodo totale compreso tra 6 mesi e 12 mesi

Le richieste per ottenere il rimborso possono essere inviate rispettando le finestre temporali prestabilite: dal 28 marzo all’11 aprile; dal 27 aprile all’11 maggio; dal 27 maggio al 10 giugno; dal 27 giugno all’11 luglio