
Inail, novità in arrivo sul certificato di infortunio: le istruzioni dell’Inail
L’Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro specifica, in una comunicazione, che dal 28 aprile 2022 cambiano le modalità di invio del certificato nelle tre modalità di trasmissione online, offline e cooperazione applicativa/interoperabilità. Gli utenti che trasmettono i certificati con la modalità di invio offline, ovvero tramite il file in formato .txt, .xml oppure .zip, devono adeguare il proprio sistema. Dal 1° gennaio 2023 sarà operativo solo il nuovo servizio Rest

Dal 28 aprile 2022 cambiano le modalità di invio del certificato Inail che attesta lo stato di inabilità temporanea assoluta dopo un infortunio lavorativo
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A comunicarlo è l’Inail con una nota del 21 febbraio
La nota dell'Inail sui certificati di infortunio
Il certificato di infortunio viene inviato all’Inail e al datore di lavoro dopo che un medico ha accertato uno stato di inabilità temporanea al lavoro, o la guarigione, dopo un evento legato all’attività lavorativa
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Dal 28 aprile, spiega l’Inail, “è operativo il nuovo applicativo per l’invio dei certificati di infortunio nelle tre modalità di trasmissione online, offline e cooperazione applicativa/interoperabilità”
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Le novità riguardano i contenuti del certificato, nel tracciato del file da inviare in modalità offline in formato .xml, nell’interfaccia utente del servizio online, aggiornata in base alle nuove linee guida dell’Istituto, nell’architettura tecnologica e nella modalità di interoperabilità, adeguata alle linee guida Agid, in sostituzione della cooperazione applicativa

Gli utenti che attualmente si avvalgono delle modalità di invio offline e in cooperazione applicativa - spiega l’Inail - devono adeguare i propri sistemi

Gli utenti che trasmettono i certificati con la modalità di invio offline, ovvero tramite il file in formato .txt, .xml oppure .zip, devono adeguare il proprio sistema entro il 28 aprile 2022, seguendo le istruzioni fornite nella documentazione (manuale utente, cronologia delle versioni, xml schema, tabelle tipologiche e specifiche tecniche), disponibile nelle pagine del portale dedicate

Gli utenti che trasmettono i certificati in cooperazione applicativa possono continuare ad usufruire dell’attuale servizio solo fino alla fine del 2022

A partire dal 1° gennaio 2023 - continua l’Inail - sarà infatti, unicamente operativo il nuovo servizio Rest. Per l’adeguamento al nuovo servizio occorre consultare la documentazione tecnica disponibile agli indirizzi www.inail.it/api/docs/home e www.inail.it/onecatalog/#!/pdd/prod (servizio "API Certificati Medici Infortunio > CMI-CertificatoMedicoInfortunio")

Per l’utilizzo del servizio Rest - conclude l’Inail - sia le regioni già cooperanti sia quelle non già cooperanti devono aderire al nuovo accordo, in corso di definizione