
Superbonus, fino a 3 cessioni del credito. Le norme nel prossimo dl bollette
Per far ripartire i lavori dell’agevolazione diretta alle ristrutturazioni evitando possibili truffe, il Governo starebbe inserendo le nuove misure nel decreto con gli interventi per contrastare l’aumento dei costi di luce e gas. Tra le novità, una sorta di bollino che accompagnerà le operazioni di cessioni

Il Governo vorrebbe far scattare velocemente le novità che introdurrà per far ripartire i lavori collegati al Superbonus evitendo le truffe. Secondo quanto si apprende, le misure saranno inserite nel prossimo decreto sulle Bollette che l’esecutivo porterà al Consiglio dei Ministri che potrebbe tenersi o giovedì o venerdì
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Nelle norme, oltre al codice identificativo, ci dovrebbe essere una sorta di bollino, che accompagnerà le operazioni di cessioni del credito. Dovrebbe anche essere previsto un limite massimo di tre cessioni del credito se queste operazioni avvengono all'interno del sistema bancario
Superbonus e bonus edilizi, 2,3 miliardi sequestrati
L'obiettivo è far riprendere i lavori del Superbonus, evitando le possibilità di truffe. Intanto il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha firmato il decreto che fissa i tetti massimi per gli interventi del Superbonus 110%, aumentandoli almeno del 20% in considerazione del maggior costo delle materie prime e dell'inflazione
Superbonus, più cessioni ma vigilate: cosa cambia
La Guardia di Finanza ha eseguito finora 2,3 miliardi di euro di sequestri preventivi per truffe legate ai bonus edilizi, mentre l'Agenzia delle entrate stima che la quota di crediti inesistenti già ceduta sia pari a 4,4 miliardi di euro su un totale di 38,4 miliardi

Le maglie troppo larghe della precedente normativa sui bonus edilizi hanno dato il via a un complesso sistema di truffe all'erario ancora difficile da mappare con precisione

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha definito il quadro generale “preoccupante” con "numerosi casi di frode" che potrebbero avere conseguenze non solo sulle aziende che hanno raggirato il fisco, ma anche su imprese e istituti che hanno comprato quei crediti come sconti in fattura

Il Governo ha provato a correre ai ripari vietando la cessione multipla dei crediti e dando più potere all’Agenzia delle entrate, che potrà bloccare la comunicazione di cessione del credito entro 5 giorni dall'invio della pratica sulla piattaforma. Ma allo stesso tempo, il blocco delle cessioni multiple ha fermato molti lavori già iniziati

Il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, ha dichiarato, in audizione in Senato che la norma genera "molteplici criticità innanzitutto per il settore edilizio e quindi per l'economia dell'Italia e, a valle, anche per le banche che sono tra i maggiori acquirenti dei crediti in questione”

Sabatini ha suggerito che la norma debba essere modificata, ma consentendo alle banche e alle altre istituzioni finanziarie, soggetti vigilati di poter realizzare cessioni multiple, "escludendole da responsabilità penali in caso di frodi perché acquirenti in buona fede”

Il Governo sta perciò lavorando per cercare soluzioni che favoriscano la ripartenza del Superbonus, ma in maniera più controllata, in modo che si possa risalire ai destinatari delle cessioni