
Canone Rai 2022, stop al pagamento in bolletta: tutte le novità sulla tassa nazionale
Dal 2023 tornerà a essere un’imposta gestita in autonomia per eliminare gli oneri impropri dalle voci d’impresa. Viene versata da chiunque possegga un televisore ed è stata inserita nel costo della fornitura elettrica nel 2016 dal governo Renzi per combattere l’evasione

Il 2022 sarà l’ultimo anno in cui il canone Rai verrà pagato nella bolletta elettrica. A stabilirlo è il Piano Nazionale di Risanamento e Resilienza (Pnrr) e riprende una richiesta della Commissione europea
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L’Europa chiede di eliminare dai costi dell’energia tutti gli “oneri impropri” dalle voci di spesa dei servizi energetici, nei quali rientra appunto anche il canone di abbonamento alla televisione
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Dal 2023 il canone Rai tornerà a essere un’imposta gestita in autonomia. È probabile che si torni al vecchio bollettino con causale, da pagare nei termini previsti e con le opportune soluzioni, oppure che il governo trovi un altro meccanismo anti-evasione
Bollette, alleggerire i rincari costa come il taglio delle tasse
Attualmente il canone tv in Italia si paga all’interno delle bollette del servizio elettrico. Si versa in 10 rate mensili che vengono distribuite tra gennaio e ottobre per raggiungere i 90 euro della tassa
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L’imposta viene versata da chiunque possegga un televisore, a meno che non se ne richieda l’esenzione. L’intestatario della fornitura elettrica è colui che riceve anche l’addebito della tassa tv
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Sarà il 2023 l’anno del cambiamento, quando il canone scomparirà dalla bolletta. Il 2023 sarà anche l’anno dell’addio definitivo al Servizio a Maggior Tutela per le forniture energia e gas