
Si tratta di un certificato che sintetizza con una scala da A4 a G le prestazioni energetiche di edifici e abitazioni. Il documento è obbligatorio per qualsiasi atto di compravendita o di donazione dell’immobile, ma anche in altri casi: ecco quali

APE è l’acronimo di attestato di prestazione energetica. Si tratta di un documento che contiene le caratteristiche energetiche di un edificio, un’abitazione o un appartamento. L’attestato è uno strumento di controllo che sintetizza con una scala da A4 a G (scala di 10 lettere) le prestazioni energetiche degli edifici ed è obbligatorio per la vendita, l’affitto o qualsiasi atto di compravendita o di donazione di un immobile, ma anche in altri casi. Ecco quali sono tutte le caratteristiche dell’APE
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CONTENUTO DELL’APE - Informazioni richieste: prestazione energetica globale; qualità energetica del fabbricato; classe energetica; requisiti minimi di efficienza energetica; caratteristiche termo igrometriche; indici di prestazione energetica rinnovabile e non rinnovabile ed energia elettrica esportata; emissioni di anidride carbonica; quantità annua di energia consumata; elenco dei servizi energetici e delle relative efficienze; indicazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica con proposte degli interventi significativi ed economicamente convenienti
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CHI REDIGE L’APE - L'APE viene redatto da un "soggetto accreditato" chiamato certificatore energetico, che ha competenze specifiche in materia. La formazione, la supervisione e l'accreditamento dei professionisti viene gestita dalle Regioni con apposite leggi locali. Se la Regione di riferimento non ha adottato normative proprie, in questo caso la legge vigente è quella nazionale (D. Lgs. 192/05)
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CHI È IL CERTIFICATORE ENERGETICO - Il certificatore energetico è solitamente un tecnico abilitato alla progettazione di edifici e impianti come l'architetto, l'ingegnere e il geometra. Il certificatore energetico ha responsabilità civili e penali nell’esercizio della sua professione

QUANTO È VALIDO - L’attestato ha una validità massima di 10 anni; per mantenerla bisogna però garantire i controlli periodici della caldaia previsti dalla legge. Nel caso in cui, durante questo periodo, si provveda a effettuare interventi di ristrutturazione dell’immobile volti a modificarne le prestazioni energetiche, l’APE va rinnovato
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QUANDO È OBBLIGATORIO - In caso di: acquisto di un immobile; locazione di un immobile: interi edifici (da allegare al contratto) o singole unità immobiliari (da redigere e non allegare obbligatoriamente al contratto); donazione di un immobile; nuove costruzioni; interventi di ristrutturazione riguardanti oltre il 25% della superficie immobiliare; demolizione e ricostruzione; edifici utilizzati da Pa e aperti al pubblico superiori ai 250 mq; stipula di un nuovo contratto relativo ad impianti termici o di climatizzazione di un edificio pubblico

QUANTO COSTA - I prezzi per avere l’APE variano tra i 150 e i 250 euro circa in base alla città in cui viene redatto e alle caratteristiche dell’edificio e dell’unità immobiliare. Per immobili diversi dagli appartamenti come ville, case a schiera, negozi, uffici, il costo è solitamente più alto

APE E SUPERBONUS - Col Superbonus 110% è stato definito un nuovo tipo di certificazione energetica, il cosiddetto APE convenzionale, diverso rispetto all’APE standard, che di solito si usa per locazione o per compravendita

COS'È L’APE CONVENZIONALE - L’APE convenzionale rispetto all'APE standard si differenzia per questi aspetti: è legato unicamente alla pratica Superbonus 110% e non può essere utilizzato per altri scopi; è di tutto l’edificio, inteso come somma degli APE di tutti gli appartamenti a differenza di quello standard che solitamente è per un'unica unità immobiliare; è della singola unità immobiliare nel caso di appartamento che rientra nella definizione di funzionalmente indipendente e con almeno un accesso autonomo

L’APE CONVENZIONALE E IL SALTO DELLE CLASSI - L’APE convenzionale non deve essere presentato alla Regione ma ha il solo scopo di valutare il salto delle due classi. Viene infatti allegato all’Asseverazione del tecnico in forma di dichiarazione sostitutiva d’atto notorio. Per valutare il salto delle due classi energetiche l’APE convenzionale viene fatto per la situazione prima e dopo l’intervento migliorativo