
Bonus mobili 2022, si va verso la proroga. Che cosa sappiamo
L’agevolazione per arredare una casa ristrutturata potrebbe restare in vigore anche nel 2022. La conferma definitiva arriverà però con la Legge di Bilancio. Ecco quali sono le indiscrezioni trapelate in materia

Per chi ha ristrutturato casa ma non ha ancora comprato i mobili o gli elettrodomestici, c'è ancora tempo per fare acquisti usufruendo della detrazione Irpef del 50%. Il bonus, inoltre, secondo quanto emerso, verrà prorogato anche al 2022
GUARDA IL VIDEO: Elettrodomestici, LE novità sulla classe energetica
Ricapitoliamo brevemente che cos’è il Bonus mobili. Si tratta di una detrazione Irpef del 50%, come riferisce il sito dell’Agenzia delle Entrate, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. L’agevolazione può essere richiesta solo da chi realizza una ristrutturazione edilizia. I lavori devono essere iniziati non prima del 1° gennaio 2020
Superbonus casa fino al 2023, poi la stretta
Per gli acquisti effettuati nel 2020, invece, è possibile fruire della detrazione solo se l’intervento di ristrutturazione è iniziato in data non anteriore al 1° gennaio 2019

Come si ottiene il bonus? Bisogna indicare nella dichiarazione dei redditi le spese sostenute. Solo il contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio può inserirlo in dichiarazione dei redditi e usufruirne

Non sono previsti sconto in fattura o cessione del credito, la detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi

Chi non effettua ristrutturazioni non ha diritto a questa agevolazione nell’acquisto dell’arredo della casa

I lavori possono essere eseguiti su un intero edificio o su una singola unità abitativa

Si ha diritto al Bonus anche nel caso in cui i mobili acquistati siano destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di ristrutturazione oppure ad arredare l’immobile ma l’intervento cui è collegato l’acquisto viene effettuato su una pertinenza dell’immobile stesso, anche se accatastata autonomamente

Se si svolgono ristrutturazioni di parti comuni del condominio, ciascun condomino avrà diritto alla propria parte di detrazione solo se gli arredi acquistati sono destinati alle parti comuni

La detrazione del 50% del bonus mobili 2022 va calcolata su un importo massimo di 16.000 euro per spese di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo