Secondo il governo l'affiancamento al dollaro Usa permetterà ai cittadini di risparmiare ogni anno circa 400 milioni di dollari in commissioni
La Repubblica di El Salvador dal 7 settembre sarà il primo paese al mondo a rendere il bitcoin alternativo alla moneta nazionale, il dollaro americano in questo caso. Stando a quanto dichiarato dal governo El Salvadoregno l'affiancamento permetterà ai cittadini di risparmiare ogni anno circa 400 milioni di dollari in commissioni. Il 20% del PIL del paese deriva infatti dal denaro inviato dagli emigrati che sostengono a distanza le loro famiglie.
El Salvador farà da apripista in Centro America?
Per incentivarne la conversione, oltre a 200 sportelli automatici e l'apertura di 50 filiali nelle principali città, per ritirare o depositare la criptomoneta i cittadini che decideranno di scaricare il wallet digitale avranno anche 30 dollari accreditati in Bitcoin, pronti per essere spesi. Ma El Salvador non è l'unico stato ad essere attratto dalle criptovalute. Dall'Honduras al Paraguay sono in tanti a studiare sperimentazioni e leggi ad hoc. Cuba dal 15 settembre stabilirà nuove regole apposite per gestirli e anche Panama ipotizza di regolarne a breve aspetti fiscali, transazioni e la possibilità di usarle per pagare tasse o comprare cose di uso comune. Dall'altro capo del mondo in direzione completamente diversa va invece la Cina che sta testando la versione elettronica della propria moneta nazionale lo yuan. A giugno Pechino ha dato così una stretta sia allo scambio sia al mining delle criptovalute, cioè all'elaborazione da parte di centinaia di computer dei dati per produrli. Un fenomeno quest'ultimo che brucia enormi quantità di energia elettrica e che ha portato a beneficiare dell'esito dei miners quei paesi grandi produttori di energia rinnovabile come Canada e Norvegia o quelli con leggi più tolleranti, come Mongolia e Kazakistan. E in Italia come sta andando il fenomeno Bitcoin? Secondo un sondaggio condotto da Finder, una piattaforma di analisi finanziarie, che ha coinvolto 27 paesi, un italiano su cinque sarebbe impossesso di criptovalute, una fotografia che piazza il nostro paese al decimo posto della classifica e ben al di sopra di altri paesi, come Spagna, Germania, Stati Uniti e Regno Unito.