Steiner (Onu) a Sky TG24: vaccinare i paesi poveri è ora la priorità numero uno

Economia

Lorenzo Borga

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L'intervista al responsabile del programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, a Venezia a margine del G20 finanze in corso.

"Ci troviamo nella situazione in cui non avremmo mai voluto trovarci. Chi può comprare i vaccini li sta ottenendo, mentre i paesi in via di sviluppo e quelli poveri non sono in grado di avere le dosi". A dirlo è Achim Steiner, responsabile del programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, in un'intervista a Sky TG24 a Venezia, in occasione del G20 Finanze. "Tutt'oggi meno del 2 per cento dei cittadini dei paesi africani ha avuto accesso alla vaccinazione - ha aggiunto Steiner - e sappiamo che questo rappresenta una minaccia anche per gli stati più fortunati. Ci serve dunque una urgente e rapida azione per finanziare la produzione e la distribuzione dei vaccini: questa è la priorità numero uno».

 
Tra i temi all'ordine del giorno c'è anche il clima, di cui i ministri dell'Economia hanno discusso a partire dalla proposta di una carbon tax. Secondo Steiner "è una buona notizia che ieri i ministri del G20 abbiano discusso delle politiche fiscali per combattere il cambiamento climatico, ma non abbiamo ancora visto il G20 discutere per esempio del fatto che i paesi più ricchi non hanno ancora rispettato la promessa di garantire 100 miliardi di dollari ai paesi in via di sviluppo fatta anni fa".
 

A preoccupare l'UNDP è anche la condizione dei bilanci pubblici di alcuni paesi in via di sviluppo, svuotati dalla spesa necessaria per contrastare la pandemia e la crisi economica. Sarebbero circa 60 paesi che potrebbero essere presto in difficoltà a ripagare i loro debiti nazionali. Proprio per farvi fronte il Fondo Monetario Internazionale ha da poco preso la decisione di emettere 650 miliardi di dollari di aiuti, con l'obiettivo di tamponare l'emergenza dei debiti dei paesi in via di sviluppo e permettere l'acquisto di vaccini.

 

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