Conti correnti, le migliori banche secondo la classifica di Altroconsumo. FOTO

Nel 2021 sono complessivamente aumentati i costi di alcuni servizi bancari, ma alcune soluzioni restano più vantaggiose di altre. Ecco alcune di quelle più convenienti

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Quali banche costano di più? Quali costano di meno? Nel 2021 i conti correnti sono diventati complessivamente più cari, ma esistono soluzioni più vantaggiose di altre. Altroconsumo ha elaborato alcuni dati per il Corriere della Sera e ha stilato una classifica che tiene conto dei costi complessivi dei servizi bancari più diffusi

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Per dare una misura del complessivo aumento diciamo subito che la media dei costi annui per le famiglie dei dieci conti correnti più convenienti è salita del 22% rispetto a maggio 2019: da 111 a 136 euro all’anno

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Restano invece decisamente più bassi e stabili, a una media di 29 euro, i costi che le famiglie devono affrontare per i conti online

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Stabili anche i costi annui dei conti correnti per i pensionati: 127 euro per le banche fisiche, 31 euro quelli online. Stesso discorso per i conti destinati ai giovani: 63 euro per il deposito tradizionale, 26 euro sul web

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Altroconsumo, prendendo in considerazione le banche più diffuse, ha selezionato i dieci prodotti meno costosi per ogni profilo cliente

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Cominciamo dai conti tradizionali allo sportello per le famiglie con uso medio della banca, tenendo conto dell’Icc (Indicatore dei costi complessivi annui)

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Nella top 10 di questo tipo di conti ci sono CheBanca! (72 euro), il Monte dei Paschi (93 euro) con il conto «Mio Plus» e il Banco Bpm (99 euro) con il conto «New Welcome Plus»

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Ci sono poi i conti alternativi, per le famiglie con uso medio della banca che scelgono soluzioni online

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I costi più bassi sono quelli di Iw Bank con “Iw Conto” (3,80 euro), Widiba con il conto “Widiba” (20 euro) e Banca Sistema con “Sì Conto corrente” (20 euro)

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Per i pensionati che scelgono una banca fisica i costi più convenienti sono quelli di CheBanca! (72 euro), Mps (87 euro) e Banco Bpm (89 euro)

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Tra i conti online per i pensionati i più a basso costo sono Hello Money (58 euro), Websella (62 euro) e il conto Mediolanum (con 12,36 euro il primo anno, che tuttavia poi diventano 146 euro)

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I giovani che vogliono un conto in una banca fisica troveranno le soluzioni più convenienti in Intesa (22 euro), Crédit Agricole (32,45 euro) e Chebanca! (48 euro)

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Anche per i giovani ci sono poi i conti online. I più economici sono: N26 (gratuito), Banca Mediolanum (9 euro) e Hello bank! (12 euro)

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Tra i costi in possibile aumento da tenere d’occhio ci sono le commissioni di prelievo con il Bancomat in banche diverse dalla propria

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Il rincaro delle commissioni durante il prelievo potrebbe scattare nei prossimi mesi, ma al momento la questione è sotto valutazione dell’Antitrust