Il meeting si svolgerà interamente online da lunedì 25 a venerdì 29 gennaio. Il focus della discussione sarà la pandemia: leader di Paesi di tutto il mondo e delle principali organizzazioni internazionali si confronteranno sulle possibili soluzioni per promuovere una ripresa sostenibile e ristabilire la fiducia
Quest’anno, il World economic forum di Davos sarà diverso dal solito: a causa della pandemia, si svolgerà interamente online. E sarà, inevitabilmente, la pandemia stessa al centro della discussione. “Il Covid-19 ha dimostrato che nessuna istituzione o individuo da solo può affrontare le sfide economiche, ambientali, sociali e tecnologiche del nostro mondo complesso e interdipendente – si legge sul sito ufficiale -. La pandemia non trasformerà il mondo, ma ha accelerato cambiamenti sistemici che erano evidenti prima del suo inizio. Il momento di ricostruire la fiducia e di fare scelte cruciali si avvicina rapidamente, poiché la necessità di reimpostare le priorità e l'urgenza di riformare i sistemi si rafforza in tutto il mondo”.
L’Agenda di Davos
La fondazione del Forum economico mondiale organizza ogni anno a Davos, in Svizzera, un incontro che riunisce esponenti di primo piano della politica e dell'economia internazionale con l’obiettivo di dare forma ai principi, alle politiche e alle collaborazioni necessarie in questo nuovo e complesso contesto attuale. Il Forum economico mondiale è, da più di 50 anni, una piattaforma in cui i leader di tutto il mondo si incontrano per affrontare le questioni più critiche dell’anno appena iniziato, in modo da orientare le politiche nazionali e internazionali verso soluzioni innovative e coraggiose, guidando una ripresa, quest’anno più che mai necessaria.
Il programma
A partire da lunedì 25 gennaio, più di 1.200 leader da 60 Paesi si riuniranno virtualmente per discutere del tema generale di quest’anno: "A Crucial Year to Rebuild Trust". Il focus del programma sarà, quindi, la ricostruzione della fiducia nella società. L'Agenda di Davos segnerà anche il lancio dell'iniziativa Great Reset, una proposta del World Economic Forum per ricostruire l'economia in modo sostenibile dopo la pandemia. Ogni giorno ci si concentrerà su uno dei temi portanti.
- Lunedì 25 gennaio: progettazione di sistemi economici coesi, sostenibili e resilienti
- Martedì 26 gennaio: trasformazione e crescita sostenibile del settore industriale
- Mercoledì 27 gennaio: miglioramento della gestione dei beni comuni globali
- Giovedì 28 gennaio: sfruttamento delle tecnologie della quarta rivoluzione industriale
- Venerdì 29 gennaio: promozione della cooperazione globale e regionale
Ospiti principali
Ai dibattiti parteciperanno capi di Stato, di governo e di organismi sovranazionali, tra cui Emmanuel Macron, Angela Merkel, Giuseppe Conte, Pedro Sánchez, Ursula von der Leyen, Benjamin Netanyahu, Narendra Modi, primo ministro indiano, Xi Jinping, presidente della Repubblica popolare cinese, Alberto Fernández, presidente dell’Argentina. A loro si uniranno i leader di organizzazioni internazionali, tra cui Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite; Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; Dongyu Qu, direttore generale della FAO; Kristalina Georgieva, direttrice operativa del Fondo Monetario Internazionale; Anthony Fauci, direttore dell'istituto statunitense National Institute of Allergy and Infectious Diseases; Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea. Si uniranno alla discussione anche i capi delle principali aziende del settore privato ed esponenti della società civile.